Miasmi nella zona industriale siracusana, attivati nell’immediato tutti i protocolli previsti. Già nel tardo pomeriggio di ieri il sindaco Gianni ha dato mandato al comando di Polizia Municipale di intervenire sulla 114 dove erano stati avvertiti i primi odori. Alle 15:30 è stato effettuato un primo campionamento dell’aria, tramite canister. Le condizioni meteorologiche sfavorevoli e i venti che cambiavano, fino ad essere poi quasi assenti, hanno fatto sì che i miasmi venissero avvertiti anche nel centro abitato. Alle 19:30 è stato effettuato un nuovo campionamento dell’aria, con l’ausilio dei funzionari ARPA. Richieste anche notizie alle aziende della zona industriale. Le pattuglie della Polizia Municipale e il comandante Mignosa, in costante contatto con il sindaco Gianni, hanno controllato il territorio comunale fino alle 22:00. In itinere anche altri accertamenti voluti dal primo cittadino. Per sapere quali sono le sostanze odorigene sprigionate, bisognerà attendere le risultanze dei canister. Per velocizzare l’iter, il sindaco Gianni ha inviato questa mattina una lettera ai direttori ARPA, con la quale richiede notizie urgenti degli interventi effettuati ieri dal personale e di avere eventualmente anche le relazioni sulle attività svolte. Un’altra lettera è stata inviata ai gestori di tutti gli stabilimenti della zona industriale, per chiedere notizie sulle attività lavorative della giornata di ieri e su eventuali disservizi che possano aver creato i forti disagi olfattivi avvertiti dalla popolazione. La missiva è stata indirizzata ad Isab Nord, Versalis, Isab Sud, Isab I.G.C.C., Priolo Servizi, Sasol, Sonatrach, ai direttori degli stabilimenti Enel Archimede, IAS, Eni Rewind, e per conoscenza alla Prefettura di Siracusa, al Dipartimento Regionale Protezione Civile, all’Arpa, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, al Commissariato di Polizia di Stato e alla Stazione Carabinieri di Priolo.

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