Una nuova bocca effusiva si è aperta sul versante settentrionale del cratere di Sud-Est dell’Etna a una quota di circa 3.250 metri. Emette una piccola colata lavica in direzione nord-est. Prosegue anche l’effusione lavica dalla bocca che si è aperta il 12 maggio scorso, i cui fronti lavici si attestano nella desertica Valle del Leone. Il cratere di Sud-Est continua ad essere interessato da un’attività esplosiva Stromboliana, di intensità variabile, che è stata accompagnata da una emissione discontinua di cenere diluita che si è dispersa in direzione sud-ovest Dalle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto, per il vulcano Etna il passaggio di livello di allerta da “verde”, che corrisponde all’attività ordinaria, al livello “giallo“ e la conseguente attivazione della fase operativa di “attenzione“. L’innalzamento del livello determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e l’attivazione di un raccordo informativo costante tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Navigazione articoli Miasmi dalla zona industriale, il sindaco di Priolo scrive ai responsabile degli stabilimenti Siracusa, fissato al 31 maggio il tavolo tecnico del Governo sulla crisi del Petrolchimico