Ancora disagi, a Siracusa, nella raccolta dell’indifferenziato che prosegue a rilento in alcune zone della città, escludendone altre. Dopo due giorni di riassetto, con interventi sulle micro-discariche, oggi doveva tornare il sereno anche per l’ordinario turno di indifferenziata. Così non è stato e con gli attuali limiti in discarica ci vorrà almeno una settimana per ripulire tutta la città.Al momento, gli autocompattatori partiti da Siracusa con il loro carico di spazzatura sono ancora in fila lungo la strada che conduce alla discarica di Sicula. Gli otto mezzi pesanti siracusani hanno davanti altri 41 compattatori, provenienti da diversi comuni siciliani che conferiscono a Lentini. La paura è quella che si possa raggiungere il limite delle 500 tonnellate prima che sia il loro turno. Basti pensare che solo i mezzi pesanti partiti da Siracusa – uno in fila dalle due del mattino di ieri – trasportano in totale poco meno di 200 tonnellate di spazzatura.Dal numero dei compattatori che riusciranno a scaricare in discarica nelle prossime ore, dipende come proseguirà il riassetto cittadino, ovvero la raccolta e, soprattutto, il recupero delle montagne di spazzatura che da oltre due settimane giacciono su strade e marciapiedi. Una misura di emergenza è allo studio poco fuori la cinta urbana di Siracusa, per evitare che le strozzature in discarica possano di nuovo compromettere la raccolta. Gli uffici del settore Igiene urbana del Comune di Siracusa, pertanto, informano che “non potrà essere garantita la totale raccolta odierna dei rifiuti indifferenziati delle utenze non domestiche”. Navigazione articoli Siracusa. Emergenza rifiuti, riprende il servizio della raccolta dell’indifferenziato Caos rifiuti in Sicilia orientale, M5s e Pd: “Regione da commissariare”