“Possiamo comprendere la difficoltà del signor Zanna di ammettere che l’iter istitutivo del Parco nazionale degli iblei risulta viziato e illegittimo in ogni sua parte, ma non comprendiamo le sue allusioni verso chi oggi vuole vederci chiaro, a tutela di un intero territorio”. E’ la replica di Alessandro Caiazzo, sindaco di Buccheri, alle accuse di perdite di tempo e manfrine lanciate dal presidente di Legambiente Sicilia verso gli amministratori locali che, a suo parere, starebbero cercando di rallentare l’istituzione del Parco. “I Liberi Consorzi – spiega Caiazzo – direttamente o tramite i sindaci, proprio in questi giorni hanno riavviato l’iter delle concertazioni e non comprendiamo gli attacchi del signor Zanna che definisce chi chiede chiarezza come coloro che si piegherebbero alle solite vecchie lobby e consorterie che non vogliono cambiare il destino di questa parte di Sicilia perché preferiscono sguazzare tra gli interessi di piccolo cabotaggio per accaparrarsi le ultime briciole di un sistema politico-economico ormai evidentemente fallito”.

Caiazzo sottolinea di non sentirsi toccato dalle allusioni di Zanna che vede come irrilevanti e prive di fondamento, “ma ritengo di essere legittimato, in quanto rappresentante di parte del territorio, ad avere tutti i chiarimenti e la documentazione utile a fare una valutazione a 360 gradi senza alcun preconcetto o pregiudizio. Considero questa buona politica – termina – Tutto il resto è sterile propaganda di parte”.

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