“Mare Nostrum. In viaggio verso il Cous Cous Fest 2022 – XV edizione”. E’ il titolo dell’incontro programmatico organizzato dall’associazione “Per la città che vorrei” per giovedì 14 luglio in un noto agriturismo di Siracusa. Sarà l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva, che si concluderà a settembre con la partecipazione dei soci alla manifestazione culinaria in programma a San Vito Lo Capo. Dopo il progetto sulla famiglia Florio, riflettori ora puntati sul Mediterraneo e su un’integrazione sociale mai facile con chi arriva da paesi in guerra o alle stremo per fame e povertà. Si parlerà della capacità di accoglienza di Siracusa ed in questo sarà preziosa la presenza di Stella Maris. Numerosi gli interventi in programma in una serata che sarà caratterizzata da momenti di riflessione ma anche dalla musica e da uno spazio culinario, affidato ad Anna Martano, che parlerà della cultura del cous cous. “Con l’iniziativa del 14 luglio – sottolinea Sergio Pillitteri, presidente dell’associazione “Per la città che vorrei”, affronteremo il tema dell’integrazione sociale e culturale nel mediterraneo, nei nostri territori e nelle nostre città, partendo da Siracusa. La cultura dell’integrazione partendo anche dal cibo. In un mondo sempre più interculturale come il nostro, le persone vogliono scoprire cosa ci sia dietro e attorno ad un modo di mangiare. Il cibo si trasforma in narrazione e racconto, in un medium per tante destinazioni turistiche e culturali minori. Alla ripresa, a settembre, parteciperemo al XV anniversario del “Cous Cous fest” a San Vito Lo Capo. La nostra associazione anche in questo c’è e – conclude Sergio Pillitteri – aggiunge un altro tassello verso una sostenibilità sociale a misura d’uomo. Ognuno di noi faccia la propria parte”. Navigazione articoli Siracusa, sarà presentato alla camera di Commercio il “Piano Strategico di Area Vasta” Meteo Sicilia, in arrivo giorni “bollenti”: temperature fino a 45 gradi