Sono state pubblicate ieri le “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da Sars-CoV-2 in ambito scolastico (anno scolastico 2022 -2023)”. Lo comunica l’Istituto superiore di Sanità (Iss).

Se la situazione della pandemia resterà immutata, il rientro nelle scuole italiane a settembre sarà senza mascherina, a eccezione dei soggetti fragili.

E’ quanto prevedono le linee guida messe a punto dall’Iss, con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Il documento prevede anche sanificazioni e ricambi d’aria frequenti. In caso di aumento del rischio per una nuova crescita dei casi Covid, le misure saranno più stringenti.

I due livelli di rischio – 

Il testo propone, da un lato, misure standard di prevenzione per l’inizio dell’anno scolastico che tengono conto del quadro attuale, dall’altro, ulteriori interventi da modulare progressivamente in base alla valutazione del rischio e al possibile cambiamento del quadro epidemiologico. Un doppio ‘livello’ che, si spiega, “consente al sistema un’adeguata preparazione e un’attivazione rapida delle misure al bisogno”.

Rientro a scuola in Sicilia senza mascherina (ma non per tutti)

Il documento, che riguarda le scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione, è stato messo a punto da Iss, con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e propone, da un lato, misure standard di prevenzione per l’inizio dell’anno scolastico che tengono conto del quadro attuale, dall’altro, ulteriori interventi da modulare progressivamente in base alla valutazione del rischio e al possibile cambiamento del quadro epidemiologico.

Un doppio ‘livello‘ che consente al sistema un’adeguata preparazione e un’attivazione rapida delle misure al bisogno. Entro pochi giorni verrà pubblicato un documento apposito con le indicazioni per le scuole dell’infanzia.

Rientro a scuola in Sicilia, le misure

Il documento individua come possibili ulteriori misure di prevenzione sulla base di eventuali esigenze di sanità pubblica e di cambiamenti del quadro epidemiologico: distanziamento di almeno 1 m (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano); precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione; aumento frequenza sanificazione periodica; gestione di attività extracurriculari, laboratori, garantendo l’attuazione di misure di prevenzione; mascherine chirurgiche, o FFP2, in posizione statica e/o dinamica (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica); concessione palestre/locali a terzi con obbligo di sanificazione; somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione; consumo delle merende al banco.

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