Dolore e lacrime per la perdita di due giovani ragazzi di Augusta, Giuseppe Armenio aveva solo 19 anni, viaggiava in auto insieme a Gabriel Fazio, 22 anni ancora da compiere. Sono morti, ieri, a seguito dello spaventoso incidente stradale avvenuto nella notte sull’autostrada Siracusa-Catania. Tante le foto e le dediche che ora scorrono sui social insieme al dolore e alle lacrime degli amici che non riescono a credere a quanto sia accaduto nelle prime ore di ieria mattina, sull’autostrada, a pochi chilometri da casa. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale. I due giovani si trovavano a bordo di un’auto Bmw, guidata da un trentenne che si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Muscatello di Augusta. La polizia stradale ha eseguito i rilievi di quello che sembra essere un incidente autonomo. La Bmw, viaggiava in direzione Catania, quando per cause da accertare ha sbandato, si è ribaltato ed ha terminato la sua corsa oltre il guard-rail. Inutili i tentativi dei soccorritori. Fatali le gravi ferite per i due giovani, che non hanno avuto scampo nel violentissimo impatto, che ha ridotto l’auto ad una vera e propria carcassa di lamiere, mentre il conducente è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Lentini, dove si trova ricoverato, ma non sarebbe in pericolo di vita. La città di Augusta è sotto shock. Sono già state fissate le date dei funerali che si celebreranno in maniera separata domani pomeriggio, 8 agosto: alle ore 16 in chiesa Madre per Giuseppe Armenio e alle 16,30 in chiesa Santa Lucia per Gabriel Fazio. A causa del tragico e luttuoso evento che ha colpito la città megarese, il Sindaco Giuseppe Di Mare ha annullato tutti gli eventi dell’estate augustana previsti ieri, sabato 6 e oggi, domenica 7 agosto. Inoltre ha avviato l’iter per la sottoscrizione dell’ordinanza per indire il lutto cittadino per lunedì 8 agosto. Navigazione articoli Pachino, parcheggio abusivo in due lidi del territorio: denunciate due persone Noto. Camion divorato dalle fiamme in autostrada, incolume il conducente