Così come precedente comunicato il 6 agosto u.s., gli agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, insieme a personale della Polizia Municipale locale, hanno sequestrato due terreni, adiacenti a degli stabilimenti balneari molto frequentati, che erano stati utilizzati come parcheggio a pagamento, modificandone la destinazione d’uso.I due terreni, siti rispettivamente nel comune di Pachino e nel comune di Portopalo di Capo Passero, erano destinati a verde agricolo e sottoposti a vincolo paesaggistico e, senza alcuna autorizzazione della competente Soprintendenza, sono stati trasformati in parcheggi alterando o, in alcuni casi, distruggendo, le bellezze tipiche naturali e paesaggistiche note come “macchia mediterranea”.Per tali ragioni, due persone, erano state denunciate. Nelle settimane successive le indagini sono continuate, facendo emergere le responsabilità di altre 4 uomini affittuari dei terreni (rispettivamente di 27, 30, 43 e 56 anni), che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver adibito arbitrariamente e senza nessuna autorizzazione i terreni a parcheggi.I sequestri preventivi e le due denunce nascono da un’operazione di polizia coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta dagli agenti del Commissariato di P.S. di Pachino e dagli uomini dell’aliquota della Polizia Municipale in forza alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura.Le indagini sono state svolte con particolare meticolosità e, dopo i dovuti accertamenti catastali, all’esito dei riscontri, sono stati eseguiti i sequestri in argomento e le denunce a carico dei titolari dei due terreni. Navigazione articoli Siracusa, rinvenuta e sequestrata droga in via Santi Amato Priolo Gargallo, sorpreso a rubare cavi di rame: denunciato 42enne