Al via la vaccinazione antinfluenzale anche in Sicilia: le prime somministrazioni il prossimo 17 ottobre e potranno essere effettuate presso l’ambulatorio del proprio medico, qualora abbia aderito alla somministrazione del vaccino, o per i non deambulanti al proprio domicilio. La vaccinazione antinfluenzale potrà essere somministrata infine contemporaneamente alla vaccinazione anti Covid-19 o con un intervallo di almeno 14 giorni. Campagna vaccinale, a chi è rivolta Il vaccino è raccomandato ed offerto gratuitamente ai soggetti con età superiore o pari a 60 anni, ai soggetti a partire dai 6 mesi di età a rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza, a soggetti con malattie croniche dell’apparato respiratorio, cardio-circolatorio, ai diabetici, agli obesi, ai soggetti a malattie dismetaboliche, ai soggetti con insufficienza renale o con malattie oncologiche o in trattamento chemioterapico, ai pazienti immuno-compromessi per motivi congeniti od acquisiti, con malassorbimento intestinale, soggetti con programmazione di importanti interventi chirurgici, a persone affette da malattie neuromuscolari, epatopatie croniche, etc…). La vaccinazione è raccomandata anche per i soggetti addetti a servizi di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori: medici, personale sanitario, parasanitario o di assistenza in strutture sanitarie, Forze di Polizia, Forze dell’Ordine, vigili del fuoco, personale scolastico e ad altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione. Vaccinazione utile anche per personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali e che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (Allevatori, Veterinari, Macellatori..). o per i donatori di sangue. La vaccinazione antinfluenzale è consigliata anche alle donne in qualunque trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica e nel post-partum, ed ai contatti dei nuovi nati (STRATEGIA COCOON). Navigazione articoli Covid, in Sicilia quasi 1.600 nuovi casi ed una vittima: aumentano i ricoveri Covid, quasi 1.400 nuovi positivi e nessuna vittima