Sconfitta all’esordio in A2 per la Pallamano Aretusa ma il 37-31 subìto ad Enna non è un risultato da buttare per la squadra di Andrea Izzi. Che ha giocato alla pari di una squadra più quotata ed esperta (aretusei con l‘età media più bassa della categoria) salvo poi nella ripresa vedere allungare la squadra di casa che ha ipotecato il successo.

L’avvio di gara è molto equilibrato. Guggino da un lato e Yatawarage dall’altro, fanno la parte del leone e nessuna delle due squadre scappa. Rubino compie qualche intervento importante, sull’altro fronte l’Aretusa alterna azioni risolutive ad altre dove sbatte sul muro ennese o conclude troppo frettolosamente. I padroni di casa compiono un break al 25’ (+3) ma la squadra di Izzi non si disunisce e proprio in chiusura di frazione realizza il -2, salvando poi l’ultimo attacco del roster di Filiciotto. Primo tempo anche sfortunato per gli aretusei che dopo pochi minuti devono rinunciare al capitano Lorenzo Santoro per un problema alla mano.

Pronti via e l’Haenna piazza un paio di break in avvio di ripresa che allungano la forbice di distanza fra le due squadre. Izzi è costretto a chiamare time out al 6’ (19-13) per riordinare le idee e spronare i suoi affinché l’Aretusa non scompaia dal match. Ma i padroni di casa fanno valere la maggior esperienza e i “chili” di Guggino che continua a trovare la via del gol, mentre l’Aretusa non riesce più a dare continuità alle sue azioni offensive e il gap si allunga.

Reazione d’orgoglio, però, negli ultimi 5’ di gioco perché l’Aretusa riesce ad accorciare da -11 a -6 e il ko contro una compagine più esperta diventa certamente più onorevole.

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