Il “Centro di Riferimento Regionale per la diagnosi e cura, anche precoce, delle patologie derivanti dall’Amianto” ubicato nell’Ospedale Muscatello di Augusta, ha completato il percorso di implementazione dell’offerta diagnostica sulla patologia tumorale del polmone con l’esecuzione della biopsia endobronchiale ecoguidata (EBUS TBNA). “Questo importante percorso, iniziato nel 2019 con la donazione da parte del Fondo sociale ex Eternit di tutta la strumentazione necessaria per la diagnostica mini invasiva del polmone, – dichiara il responsabile del Centro Amianto Davide Spadaro – è stato avviato inizialmente con l’introduzione delle broncoscopie, sino ad arrivare oggi alla realizzazione di un percorso consolidato eseguendo, su persone con sospetto di tumore polmonare, le biopsie transbronchiali su guida ecografica. Grazie alla determinazione del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra e del direttore sanitario Salvatore Madonia, è stato possibile raggiungere questo ulteriore ed importante traguardo per tutta la provincia di Siracusa”. “E’ l’ennesimo importante traguardo per la provincia di Siracusa – commenta il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – che riduce la mobilità passiva verso altre province ed altre regioni evitando i cosiddetti viaggi della speranza, consentendo ai cittadini di sottoporsi anche a questo importante esame per ottenere una diagnosi precoce. L’Asp di Siracusa offre così, la più innovativa ed al passo con i tempi procedura diagnostica per il tumore polmonare. Mi congratulo con il personale del Centro Amianto e di tutte le Unità operative che collaborano in questo percorso multidisciplinare”. “Il risultato raggiunto – spiega il direttore sanitario Salvatore Madonia – è frutto di un lavoro di squadra che vede al fianco del personale sanitario del Centro Amianto, la collaborazione multidisciplinare del Blocco operatorio e dei reparti di Chirurgia generale e Anestesia dell’ospedale Muscatello di Augusta, delle Unità operative di Oncologia, Pneumologia e Anatomia Patologica dell’ospedale di Siracusa, nei cui confronti vanno i complimenti della direzione strategica aziendale”. La procedura consiste nell’utilizzare un ecobroncoscopio per eseguire il prelievo di una lesione sospetta sotto guida ecografica, rendendo molto più accurato e precoce l’esame citologico, necessario per fare diagnosi e stadiazione del tumore polmonare. Lo strumento utilizzato è costituito da un endoscopio, molto simile a quello usato per le broncoscopie comuni, sul cui apice è posizionato un ecografo miniaturizzato che guida il medico durante il prelievo. Navigazione articoli Festa Forze Armate, vetrine celebrative allestite dai Carabinieri Ex Province Regionali, Carlo Gilistro (M5S): “Si ad intervento normativo per vere risorse e più servizi”