«Se non guardiamo al nostro passato, a quanti hanno lottato e sacrificato il bene supremo della vita per garantirci una Nazione unita, la Libertà, la Democrazia e la Pace, se non avremo sentimenti di gratitudine e rispetto nei confronti di coloro che indossano una divisa e oggi, come sempre, sono quotidianamente al nostro fianco, ci assistono in tanti servizi e vegliano sulla nostra sicurezza e sulla Pace, nel nostro Paese così come nelle missioni in cui sono impegnati all’estero, soprattutto in un momento difficile e delicato per i confini europei dove risuonano le armi e le strazianti grida di aiuto e di dolore del popolo ucraino, non potremo costruire un futuro migliore» Così il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, stamani in occasione della celebrazione del 4 Novembre con la posa della corona d’alloro ai piedi del monumento ai caduti all’interno della Villa comunale di via Vittorio Emanuele, alla presenza dei componenti la Giunta, della Presidente del Consiglio comunale Loretta Barbagallo, dei Consiglieri comunali, del Comandante della Stazione Carabinieri, Maresciallo Sebastiano Pappalardo, del Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Casella, degli studenti, dei dirigenti e dei docenti dell’Istituto Comprensivo “G. Verga” e del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, dei rappresentanti del Centro Diurno Anziani e delle realtà associative della città e i tanti cittadini che hanno partecipato alla cerimonia, accompagnati dal Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni. Una celebrazione corale, collettiva, prima in Chiesa Madre per la Santa Messa celebrata dal parroco Don Sebastiano Ferla, e poi davanti al monumento ai Caduti di tutte le guerre alla Villa comunale, dove è stata deposta la corona d’alloro proprio dai giovani studenti canicattinesi, in un passaggio ideale del testimone dei valori della Pace, dell’Unità, della Libertà e della Democrazia richiamati dal Sindaco Paolo Amenta. Valori testimoniati dagli interventi dei ragazzi delle scuole e dalla poesia dedicata alla tragedia del popolo ucraino di Vincenza “Nancy” Gianfriddo. «Una partecipazione sentita e condivisa, e per questo ringrazio tutti i partecipanti – ha concluso il Sindaco Paolo Amenta –, che testimonia il sentire comune di un popolo a non cancellare la propria memoria. Date come il 25 Aprile, il 2 Giugno e il 4 Novembre, appartengono al patrimonio dei valori dell’Italia e bisogna tenerli sempre vivi così come il valore supremo della Pace, oggi più che mai, affinché prevalga e prevenga i conflitti tra stati e gli individui. Insieme, nel trasferire questi principi alle giovani generazioni, dobbiamo ribadire la necessità di riaffermare il primato del diritto e dei valori universali contro chi intraprende percorsi di guerra anziché di sviluppo sostenibile». Dopo la deposizione della corona dall’alloro ai piedi del monumento ai Caduti in corteo i partecipanti si sono trasferiti davanti al Palazzo Municipale dove il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni ha eseguito l’Inno Nazionale per chiudere le celebrazioni del 4 Novembre. Navigazione articoli Fontana di Diana, lavori completati su impianto di illuminazione Priolo, a Gianni Attard onorificenza al “Merito della Repubblica Italiana”