Il Sindaco Paolo Amenta, su proposta dell’Assessore al Randagismo, Ivan Liistro, e della Dirigente del Sesto Settore, Dott.ssa Paola Cappè, facendo seguito al proficuo lavoro e all’attività svolta in questi anni dall’Amministrazione comunale per arginare il fenomeno del randagismo, incrementando le adozioni con il supporto di contributi e di convenzioni con Associazioni ed Enti a tutela degli animali al fine di ridurre i ricoveri e conseguentemente i costi a carico del Comune, con propria Ordinanza n. 15 del 3 novembre 2022, avvia una nuova campagna di sensibilizzazione sull’identificazione con microchip e l’iscrizione entro il 31 dicembre 2022 all’anagrafe canina dei cani superiore ai 2 mesi di proprietà, non ancora identificati. Il provvedimento della registrazione e della microcippatura, già obbligatori, si rende necessario al fine della prevenzione degli abbandoni, per garantire la tutela dell’animale d’affezione e dell’incolumità pubblica. Poche regole di condotta, quelle che si chiede ai proprietari di rispettare per la custodia e la conduzione dei cani, in particolare nei luoghi pubblici, a salvaguardia dell’ambiente, della salute e dell’incolumità pubblica, nel corretto equilibrio uomo – animale – ambiente. Per cui si ordina a tuttii proprietari di cani di età superiore a 2 mesi e sprovvisti di microchip di provvedere all’identificazione e all’iscrizione dei cani presso l’Anagrafe come previsto ai sensi della L.R. n. 15/2022, non oltre il 31/12/2022; di adottare ogni precauzione per evitare la fuga dell’animale e, nel caso di allontanamento o smarrimento, darne immediata comunicazione al Comune, alle Forze dell’Ordine e al Servizio Veterinario dell’Asp. Infine, l’Ordinanza del Sindaco Paolo Amenta ricorda ai proprietari e ai conduttori di cani di usare sempre il guinzaglio durante le passeggiate nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, a accezione delle Aree appositamente destinate dove, sotto la responsabilità del proprietario o del conduttore, i cani possono muoversi, correre e giocare liberamente, senza guinzaglio. Oltre ad avere cura dell’immediata rimozione delle deiezioni del cane, attrezzandosi e portando sempre con se gli strumenti idonei alla raccolta delle stesse quando conduce l’animale in ambito urbano, compresi giardini e parchi pubblici nonché le stesse aree per cani. «Un atto dovuto – afferma l’Assessore Ivan Liistro – per arginare il fenomeno del randagismo i costi per i ricoveri dei cani sono purtroppo a carico dei Comuni i cui bilanci, come si sa, non godono di buona salute in tutta la Sicilia. E nel contempo prevenire l’incauto abbandono di cani, tutelare l’animale, i cittadini e l’ambiente. Sino ad oggi, grazie alle scelte fatte dall’Amministrazione comunale con convenzioni con Associazioni animaliste come l’ENPA, l’Ente Nazionale protezione Animati, curato a Canicattini Bagni dalla Dott.ssa Vincenza Oddo, oggi Consulente a titolo gratuito del Sindaco sulle tematiche del randagismo, e grazie all’impegno di volontarie, tra tutte ricordo Leondina Agati, è stato fatto molto in termini di adozione dei cani abbandonati e recuperati nel territorio. Necessità però un maggiore impegno da parte di tutti, in particolare chi detiene animali d’affezione, per cui la registrazione all’anagrafe canina e la microcippatura sono i passaggi obbligati». Naturalmente sono previste sanzioni per coloro che non osserveranno le disposizioni dell’Ordinanza sindacale e ad ogni violazione si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro. Nel caso di cani padronali lasciati in libertà, sono a carico dei proprietari o detentori, oltre alle prescritte sanzioni, anche le spese per il prelievo, il ricovero in canile e gli eventuali trattamenti sanitari. La rinuncia alla proprietà o detenzione, e il mancato ritiro dal canile di un cane padronale, comporta comunque l’addebito a carico dei proprietari o detentori delle spese di mantenimento e di cura da sostenere dal Comune, salvo i casi di accertato e comprovato disagio socioeconomico. Al fine di completare la identificazione di tutti i cani presenti nel territorio del Comune e la piena applicazione dell’Ordinanza, al proprietario o detentore di cani di età superiore a mesi 2 è concessa la possibilità di identificare e registrare all’Anagrafe canina il proprio cane entro 30 giorni dall’adozione del provvedimento del Sindaco e comunque entro e non oltre il 31 Dicembre 2022. Trascorsa tale data, la mancata iscrizione all’Anagrafe canina, entro il secondo mese di vita dell’animale, comporta una sanzione amministrativa da 86,00 euro a 520,00 euro e da 2.887,00 euro a 17.325,00 euro qualora l’inosservanza riguardi cani aggressivi. Navigazione articoli Tenta di togliersi la vita, un siracusano viene salvato dalla polizia stradale Catania, tutti a terra i migranti della Geo Barents: riscontrato “alto livello di rischio psicologico”