“La bellezza che educa” è il tema della quinta dizione del “Festival dell’educazione – sulle orme di Pino Pennisi” organizzato dal Comune attraverso Città Educativa. Sette giorni di iniziative, dal 18 al 25 novembre, e tra queste la “Marcia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” che sfilerà giorno 21 lungo le vie cittadine per il quindicesimo anno consecutivo. Il festival è stato presentato stamattina con una conferenza stampa alla quale ha partecipato l’assessore alle Politiche educative, Conci Carbone, i rappresentanti di alcuni tra enti e associazioni che collaborano stabilmente con Città Educativa, la struttura del Comune coordinata da Rossana Geraci che organizza l’evento con lo scopo di consolidare, sin dalla tenerà età, il senso civico, il rispetto per gli altri e la cultura dei beni comuni. Presenti, inoltre, l’assessore allo Sport, Andrea Firenze, la presidente nazionale dell’Unicef, Carmela Pace, l’ex consigliera comunale Carmen Castelluccio, vedova di Pino Pennisi, e il chirurgo Angelo Giudice che avrà uno spazio dedicato ai bambini sull’educazione alimentare. Assente, a causa di impegni istituzionali, il sindaco Francesco Italia che, però, ha rivolto telefonicamente un saluto. «Trovo che il tema della bellezza scelto per questa edizione – ha detto – sia molto indovinato. La bellezza come fattore educativo non riguarda solo la ricerca di canoni estetici ma deve essere un fattore di crescita sociale. Possiamo trovarla non solo negli oggetti o nell’arte ma anche nei comportamenti, nel fare le cose con qualità, nella solidarietà o nel prendersi cura del prossimo. C’era bellezza nelle iniziative a favore dei bambini e degli adolescenti messe in campo da Pino Pennisi. Perciò lo ricordiamo ogni anno con il Festival, che con questa Amministrazione è nato, e con la Marcia». Passata l’emergenza pandemica, l’evento torna nella tradizionale sede dell’Urban Center, in via Nino Bixio, alla quale si aggiungono altre location che accoglieranno le attività itineranti. Cambia invece il percorso della Marcia, ideata da Pino Pennisi: oltre a essere una vera e propria mini-maratona, non sfilerà per le vie del centro ma avrà il suo fulcro al Parco Robinson di piazzale Sgarlata e percorrerà le strade di Bosco Minniti e il viale Santa Panagia. Anche quest’anno la locandina è stata realizzata da un artista locale: Nanni Musiqo che ha deciso di rappresentare in forma stilizzata alcuni luoghi noti di Siracusa misti a elementi simbolici dei temi trattati nel Festival. «Anche se i bambini sono al centro dell’attività di Città Educativa – ha affermato l’assessore Carbone – gli eventi si rivolgono a tutte le generazioni. Ma mi piace sottolineare che il Festival ogni anno è solo un punto di arrivo di un processo ininterrotto di partecipazione aperto alle realtà cittadine, e sono davvero tante quelle con le quali Città Educativa si relaziona, impegnate nella creazione di una rete capace di confrontarsi e condividere i risultati raggiunti. Un percorso formativo su temi basilari per la convivenza sociale quali i beni comuni, la sostenibilità, l’innovazione e gli stili di vita». Il Festival si avvale anche del patrocinio del Centro di Servizi per il Volontariato Etneo, Comitato Unicef Italia e Area Marina Protetta del Plemmirio e della collaborazione deglienti del Terzo settore, università di Catania e Enna, delle scuole di ogni ordine e grado, dello studio grafico di Nanni Musiqo, del lavoro fotografico di MiDa Immagini oltre che di singolicittadini. La Marcia è stata organizzata da una rete formata dal Comune e da associazioni sportive e del Terzo settore e gode del patrocinio di Unicef Italia, Fondazione Sport e Salute, Sport City, Coni provinciale, sezione di Siracusa di Panathlon International, Agesci Aretusa e Associazione Italiana Arbitri. Questo il quadro completo della adesioni ai due eventi: AGESCI Aretusa, AIDM Siracusa, AIDO Siracusa, AIPD Siracusa, ARCIRAGAZZI 2.0, Area Marina Protetta del Plemmirio, Associazione Italiana Arbitri Siracusa, Astrea “In memoria di Stefano Biondi”, AUSER Circolo Siracusa, BIMED, Carovana Clown, Centro C.I.A.O., Centro Regionale Trapianti Sicilia, Civita Sicilia, Comitato C.S.I. Siracusa, Comune dei Popoli, Diversamente Uguali, Edizioni Mali’a, Futuro Solare, Giosef Siracusa, gli istituti superiori Gagini, Cannizzaro di Catania, Insolera, Federico II di Svevia, Rizza ed Einaudi, Il Principe e la Luna, La Brigata Rosa, L’Accademia delle Musae, Leggimi una Storia, Lo Scrigno di Aretusa, Mareluce, MIDA Immagini, Namastè, Natura Sicula, Ninphea, Parco Archeologico di Siracusa (Eloro, Villa del Tellaro e Akrai), Rifiuti Zero Siracusa, Sicilia Turismo per Tutti, Società Astrofisica, Sport e Salute, Stonewall, UNICEF, le università degli studi di Catania ed Enna e Zuimama. Navigazione articoli Rapporto su Siracusa e provincia quasi pronto. Ci lavora da tempo l’associazione “Per la città che vorrei” Siracusa, martedì intitolazione strada a Salvatore Gurreri