Un nuovo ingrottamento alla base di Ortigia è l’eredità delle ultime mareggiate. Evidenti i segni di distacco di materiale roccioso, nei pressi di Forte Vigliena, sotto alla balaustra che cinge via Eolo. I marosi paiono aver scavato alla base della struttura, trascinando via alcuni pezzi, rovinati sulla piattaforma a livello del mare. Probabilmente, sono elementi del riempimento interno.L’ingrottamento non sembra avere una particolare estensione e non dovrebbe destare, per ora, particolari preoccupazioni. E’ comunque un segnale da non sottovalutare. Questa mattina il sopralluogo dei tecnici della Protezione Civile comunale. In attesa delle decisioni, torna subito alla mente il caso più celebre del “buco” alla base del muraglione di Levante di cui, un anno dopo, nessuno pare occuparsi concretamente. Si parlò di somme finanziate dal Dipartimento Regionale per “somma urgenza” e di interventi da mettere in campo via mare.Il tema generale, in prospettiva futura, diventa adesso quello della protezione di Ortigia e delle sue coste esposte. I vecchi frangiflutti non paiono più sufficienti a depotenziare la forza del mare, sempre più bellicoso sotto la spinta dei nuovi ed estremi fenomeni meteorologici che colpiscono il sudest siciliano. Navigazione articoli Carburante, da stamane aumento di 12,2 cent/l. Codacons: “Nuovo danno ad imprese e famiglie“ Giovani Imprenditori di Confindustria: “Cancellato il credito d’imposta per il Sud”