È stata prorogata fino al 15 dicembre la mostra fotografica “La luce nel mare” di Emanuele Vitale all’ex convento del Ritiro di via Mirabella a Siracusa. Inaugurato il 25 novembre e dotato di un catalogo graficamente ben realizzato, l’evento si sta caratterizzando in maniera originale per essere il fulcro di una serie di appuntamenti collaterali che stanno richiamando un pubblico diversificato, con una forte partecipazione di scuole, per una riflessione allargata sull’arte in generale lungo tre filoni principali: la letteratura e i libri, gli incontri con altri artisti, i luoghi del cuore.
Tema ricorrente è, ovviamente, il mare perché è a questo ambiente che Vitale, sub esperto e impegnato in un’intensa attività divulgativa, rivolge la sua attenzione facendolo diventare il centro della sua ricerca artistica e di altre attività. Elemento imprescindibile per Siracusa, il mare lo ritroviamo anche nei prossimi due incontri: quello di stasera, alle 17, durante il quale Fausto Migneco, docente dell’Istituto superiore di Scienze religiose, proporrà una riflessione su “Il mare e santa Lucia”; e quello di domani quando si parlerà di “Area marina protetta del Plemmirio, storia e prospettive” con una relazione del suo vice presidente, Marco Mastriani.
Gli incontri di questa settimana si chiuderanno venerdì prossimo (9 dicembre): l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, interverrà su “Il lascito di Siracusa Capitale della Cultura 2024” partendo dal fatto che la mostra di Vitale era stata pensata proprio nell’ambito della candidatura. Tutti gli incontri si tengono all’ex convento del Ritiro.
Curata da Enzo Marano, la mostra raccoglie 35 scatti – prevalentemente sottomarini e con la partecipazione di modelle e modelli – che sono stati suddivisi in otto argomenti: La luce nel mare (che
dà il nome all’evento), Ascetic, In & Yang, Anapo e Ciane, Gambe di donna, Riflessi, Come nascono le
meduse e, infine, Plastic che è una denuncia contro l’inquinamento.

Inserendosi nel filone dell’arte concettuale, Vitale esalta la bellezza e le suggestioni del mare ma allo stesso tempo “invita – si legge nel catalogo – alla riflessione, alla saggezza, al rispetto reciproco, alla salvaguardia della natura con la convinzione che il miracolo della speranza non può che partire da noi”. Se per il sindaco, Francesco Italia, “non c’è posto migliore di Siracusa per un artista siracusano che cerca ispirazione nel mare”, per l’assessore Granata la mostra rappresenta una testimonianza di cittadinanza attiva e per questo la ospitiamo in uno dei prestigiosi spazi espositivi”.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune, dagli istituti superiori “Luigi Einaudi” e “Antonello Gagini”, da Noi Albergatori Siracusa e dal Club sommozzatori Siracusa.

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