È stata una stagione ricca e di grande successo quella promossa dall’Associazione Culturale Mascagni e che si è conclusa di recente. Successo per il numeroso pubblico presente ma anche per la qualità degli artisti che si sono esibiti per i vari appuntamenti promossi, che hanno avuto come scenario il Teatro greco di Akrai, il cortile del Complesso Vaccaro, l’ex Biblioteca Comunale, la Basilica di San Sebastiano. La stagione, giunta al terzo anno, è promossa dall’Associazione Culturale Mascagni nata con l’obiettivo di diffondere, conoscere e far apprezzare la bellezza della musica e far vivere al pubblico un’esperienza a 360 gradi, con la promozione di concerti e spettacoli musicali articolati in una stagione con cadenza annuale.E a tracciare un bilancio è il fondatore e presidente dell’Associazione, Sebastiano Messina. “Siamo molto soddisfatti – sottolinea Messina – perché tutta la stagione è stata di livello altissimo. Come non dimenticare l’esibizione dell’Orchestra da camera Orfeo, quella del quartetto The Bass Gang e poi la serata dei talenti, dedicati ai tanti giovani del territorio che si accostano alla musica. La qualità di tutti i concerti è stata eccellente. Un ringraziamento al pubblico che ha seguito la stagione anche quest’anno. Siamo cresciuti come numero di abbonati e speriamo che la prossima stagione possa avere lo stesso successo e aumentare il numero delle adesioni”. Parla di bilancio positivo anche il direttore artistico, maestro Lamberto Nigro, che cita, tra gli altri,l’esibizione dell’Amato Jazz Trio, l’Orchestra a plettro della Città di Taormina, la chiusura della stagione con il duo “An italian tale”. “Gli ospiti di questa stagione – spiega Nigro – sono stati importanti e di grande livello. Avevamo pensato a dei concerti che spaziassero su vari generi musicali per avvicinarci ai diversi gusti del nostro pubblico. E ci siamo riusciti. Si è spaziato dal jazz alla musica classica, dal tango argentino alla contemporanea, un repertorio eterogeneo in cui ensemble e solisti si sono esibiti nei più svariati organici strumentali”.Ed è ancora top secret la nuova stagione. Infatti si sta lavorando alacremente per presentare il cartellone in una serata evento in programma a metà gennaio. Con ogni probabilità anche per la stagione 2023, la quarta, si cercherà di variare i generi musicali per interessare un pubblico sempre più variegato. E così tornerà il jazz, la musica da camera, barocca, tango, contemporanea, ma anche quella etnica. A breve il calendario con le date e i protagonisti sarà disponibile sul sito web dell’associazione https://www.associazionemascagni.it/ . Navigazione articoli Intervista a Paolo Artale, medico e componente dei Cantunovu: “Quella volta con Franco Franchi“ Urban Fest all’Urban Center