L’associazione Natura Sicula, con il sostegno di Legambiente e Punta Izzo Possibile, ha proposto appello al Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) della Regione Siciliana contro la sentenza del Tar Catania che ha dichiarato inammissibile il ricorso per l’annullamento della delibera di Giunta con la quale l’Amministrazione comunale di Augusta ha ceduto ad un famoso fast food, l’area verde tra Corso Sicilia e via Aldo Moro per realizzarvi un fast food. Per sostenere le spese legali verrà avviata una raccolta fondi. Una conferenza sull’argomento si terrà lunedì 12 dicembre a Palazzo San Biagio. Natura Sicula, quindi, potendo contare anche sul sostegno di Legambiente e Punta Izzo Possibile, non si arrende alla realizzazione di un ristorante della famosa statunitense, alle spalle del Palajonio, (costruzione sostenuta dal Tar di Catania) e col sostegno di Legambiente e Punta Izzo Possibile intende ricorrere al Cga (Consiglio di giustizia amministrativa) regionale contro la decisione del Tribunale amministrativo regionale etneo. “Per far fronte alle ingenti spese di giustizia e sostenere il ricorso d’appello, intendiamo lanciare una raccolta fondi per tutti i cittadini che vorranno contribuire alla difesa del palmeto tra Corso Sicilia e Via Aldo Moro” spiega Fabio Morreale, presidente di Natura Sicula Siracusa. Per discutere insieme le prossime iniziative volte a scongiurare la cementificazione di quest’area comunale, chiedendo la sua riqualificazione quale spazio verde fruibile da tutti è stata organizzata una conferenza, per lunedì 12 dicembre alle 17,30 alla quale sono state invitate a partecipare la stampa e la cittadinanza tutta. L’incontro pubblico sarà l’occasione per esporre le ragioni del ricorso d’appello. Alla conferenza interverranno: Fabio Morreale (Natura Sicula), Enzo Parisi e Fabio Tuttoilmondo, rispettivamente referenti di (Legambiente Augusta e Legambiente Siracusa e Gianmarco Catalano, portavoce del coordinamento Punta Izzo Possibile. A fine settembre scorso sul ricorso presentato da Natura Sicula contro la realizzazione del noto fast food in quell’area, quest’ultimo ha dichiarato inammissibile per difetto di legittimazione, il ricorso presentato nel marzo 2022 da Natura Sicula. Ricorso contro il Comune di Augusta e nei confronti della società proprietaria del marchio mondiale, chiedendo l’annullamento, della delibera di Giunta municipale che consegna alla società stessa il terreno pubblico adiacente al Palajonio per la realizzazione di un fast-food con parcheggi e servizio drive in. Navigazione articoli Agricoltura, 80 milioni per 16 Progetti di filiera in Sicilia Canicattini, “Natale on the road” ben riuscito