Con l’operazione denominata “Senza Traccia“, volge al termine il 2022 della Guardia Costiera di Siracusa. L’attività in questione ha interessato il controllo della filiera del pescato, per contrastare il commercio illegale di prodotti ittici. Anche in questo caso è stato coinvolto il compartimento marittimo aretuseo (compreso tra il versante sud di penisola Magnisi del Comune di Priolo, alla Foce del Pantano Longarini del comune di Pachino) ed in particolar modo anche presso l’Area marina protetta del Plemmirio.
Tracciando un bilancio complessivo dell’anno che sta per finire, emerge che la Guardia Costiera di Siracusa, ha sensibilmente incrementato i controlli sulla pesca. Raddoppiato il pescato sequestrato (1489kg contro 646kg), mentre sono stati 307 gli attrezzi da pesca sequestrati (88 nel 2021).
“Numeri che fotografano e comprovano lo sforzo compiuto dai militari della Capitaneria di porto di Siracusa nel corso del 2022, con i controlli intensificati in occasione delle festività natalizie e che proseguiranno nelle verifiche nei ristoranti specializzati nella preparazione di pesce, nei rivenditori e presso i grossisti in vista del cenone di capodanno”, commentano dal comando di piazzale IV Novembre.

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