Chiusa la sessione consiliare dedicata al question time con la trattazione solo di una parte delle interrogazioni presentate. Dopo quella riguardante il nuovo ospedale, è infatti venuto a mancare il numero legale. La prima interrogazione, a firma Salvo Sorbello e Cetty Vinci, riguardava l’attuale situazione di Casa Monteforte e di Palazzo Impellizzeri, immobili storici di proprietà dell’Ente. “Casa Monteforte – ha risposto il dirigente Gaetano Brex – è stata chiusa per gravi carenze igienico sanitarie. La sua ristrutturazione è prevista nel prossimo Piano triennale delle Opere pubbliche e la somma occorrente, circa 300mila euro, sarà inserita nel bilancio 2017. Per Palazzo Impellizzeri l’Amministrazione sta valutando la possibilità di una concessione per finalità culturali”. Sul punto il vice sindaco, Francesco Italia, ha comunicato all’aula la richiesta di una disponibilità pervenuta da parte di una scuola di formazione scientifica, facente riferimento all’economista Lucrezia Reichlin. Il proponente si è dichiarato non soddisfatto della risposta con riferimento a Casa Monteforte, “Inadeguata per la complessiva politica di manutenzione e salvaguardia del patrimonio donato al Comune, lasciato in pieno abbandono”. Argomenti ripresi anche dai consiglieri Princiotta e Firenze che sono intervenuti sul punto. Non trattata, per l’assenza dell’assessore Coppa e del dirigente Migliore, la seconda interrogazione, sempre a firma Salvo Sorbello e Cetty Vinci, sui “dati riguardanti la qualità dell’aria, e sulla mancata riattivazione della centralina di rilevamento di via Bixio”. La terza interrogazione, a firma Salvo Sorbello e Cetty Vinci, riguardava alcuni provvedimenti in vigore sulla mobilità, con riferimento alla Ztl, alla sosta e ai parcheggi pubblici a pagamento, per sapere se siano rispettosi della normativa vigente. Gli interroganti chiedevano anche di conoscere l’iter di approvazione del Pum, il Piano della mobilità, e del Pums. A rispondere in aula l’assessore alla Mobilità, Dario Abela che ha ribadito “Quanto detto nell’ultimo Consiglio comunale: Pum, Put e Pums saranno trasmessi entro la prossima primavera. La Ztl, invece, esiste da 11 anni e nessuna modifica è intervenuta, così come per la questione dei parcheggi a pagamento sulla aree pubbliche. Il relativo Regolamento, dopo il ritiro in aula in una recente seduta, è stato infatti trasmesso alla competente Commissione consiliare per il parere obbligatorio”. Sul punto sono intervenuti i consiglieri Simona Princiotta ed Elio Di Lorenzo che poi ha abbandonato l’aula contestando la gestione patrimoniale dei beni comunali e paventando il danno erariale che ne deriva. La quarta interrogazione, a firma Salvo Sorbello e Cetty Vinci, riguardava il teatro comunale, e quindi lo stato dei lavori in corso ed i tempi previsti per la sua apertura. A rispondere il vice sindaco, Francesco Italia: “Abbiamo ereditato una serie di anomalie che abbiamo cercato di superare, la più grande della quale riguardava l’impianto antincendio. Il punto infatti era: o facciamo una battaglia politica per individuare i responsabili, o lavoriamo per cercare di accelerare l’iter di riapertura. Grazie alla grande disponibilità dei vigili del fuoco, sia a livello locale che regionale, nel 2015 siamo riusciti a fare approvare un progetto di variante all’antincendio, che mi autorizza ad essere ottimista per l’ottenimento dell’agibilità e quindi per un’imminente riapertura il prossimo anno, in coincidenza con i 2750 anni di fondazione della città. Frattanto non siamo stati fermi: stiamo precedendo con alcuni lavori interni mentre la disponibilità di alcune ditte locali ci sta permettendo di realizzare piccole ma indispensabili opere. L’occasione – ha concluso Italia – mi serve per rivendicare quanto fatto in questi anni in materia di valorizzazione del patrimonio culturale cittadino: dall’Artemision alle Latomie che stanno dando un reddito all’Ente ed occupazione a diversi giovani, agli interventi a Villa Reimann, all’imminente riapertura dell’ex convento di San Francesco. E poi questo teatro che, oltre ad essere un contenitore culturale, potrebbe servire al nostro turismo per fargli ritagliare spazi nella convegnistica specialistica di altissimo livello”. Sul punto sono intervenuti i consiglieri Castagnino, Tota, Firenze, Impallomeni e Lo Curzio. La quinta interrogazione, a firma Salvo Sorbello e Cetty Vinci, riguarda il progetto “Sia”, il Sostegno per l’inclusione attiva. “A fronte della presentazione di tante domande, ad oggi i cittadini richiedenti non hanno ricevuto alcun contributo e non sono in condizione di sapere quando e quanto potranno ricevere le previste misure a sostegno. Qual è la situazione reale del progetto?”. E’ toccato all’assessore alle Politiche sociali, Giovanni Sallicano ripercorrere l’iter delle attività svolte dal Comune in materia di Sia, dalla pubblicazione del bando per le erogazioni alle famiglie bisognose all’assistenza ai richiedenti per la compilazione del modulo, dalla raccolta delle dichiarazioni e dei dati reddituali alla loro trasmissione all’Inps, ente preposto alla verifica degli stessi e al riconoscimento del diritto all’erogazione del sussidio. “Un iter amministrativo lungo e farraginoso che coinvolge altri Istituti. Tra questi l’Inps ha un ruolo preponderante ed appunto l’accertata disfunzione gestionale del suo sistema ha determinato una serie di problematiche non solo a livello locale ma anche nazionale. Su questo il Comune non ha nulla di cui giustificarsi e peraltro l’Istituto in una recente conferenza lo ha ribadito. Per quel che ci riguarda sono state presentate più di mille domande, di queste un centinaio sono state esitate favorevolmente dall’Inps che ha dato mandato alle Poste per l’erogazione del contributo”. Altre interrogazioni, una a firma Sorbello e Vinci, l’altra Alberto Palestro per il gruppo Udc Siracusa democratica, erano rivolte all’assessore Sallicano sulla vicenda del centro anziani di Epipoli, recentemente chiuso a causa del rilascio dei locali. “L’Amministrazione- ha detto Sallicano- intende adottare ogni iniziativa utile al reperimento di un’adeguata sede, tenendo comunque conto anche delle esigenze di bilancio. Intanto gli utenti potranno utilizzare il centro di Grottasanta”. Risposta che non ha soddisfatto i proponenti. Palestro ha suggerito, “Nelle more di un bando pubblico per reperire nuovi locali, di ricorrere alle due scuole di via Monte Tosa e via Asbesta. Ed ancora come avverrà lo spostamento, da voi individuato, da Epipoli a Grottasanta”. Per Palestro, infine, “Le perplessità rilevate nella risposta forse determinano la necessità di una concreta verifica dei modelli di gestione di tutti i centri anziani della città”. Nella replica Sallicano ha detto che l’Amministrazione “Sta studiando tutte le soluzioni alternative ma non faremo promesse che non potranno essere mantenute. Sui centri anziani della città manteniamo la massima attenzione”. Sull’interrogazione di Salvo Sorbello e Cetty Vinci, riguardante la nuova struttura ospedaliera, “Dopo l’individuazione dell’area dell’ex Onp come sede del nuovo ospedale a che punto è l’iter per la definizione del progetto esecutivo? E quello per l’ottenimento del finanziamento da parte dello Stato?” e sulla risposta in aula dell’assessore Abela, “La delibera è stata trasmessa all’Asp, che incontreremo la prossima settimana per entrare nel merito del progetto”, è venuto a mancare il numero legale. La verifica era stata chiesta dallo stesso Sorbello visto che in aula erano rimasti solo 7 consiglieri. In chiusura dell’intervento Sorbello, denunciando l’assenza in aula dell’assessore al ramo, dei dirigenti e degli stessi consiglieri, ha definito la seduta una “Mortificazione delle istituzioni causata dall’atteggiamento di questa Amministrazione che sta portando la città allo sfascio”. In apertura dei lavori gli interventi del consigliere Elio Di Lorenzo che ha parlato di “Irregolarità nella formalizzazione dell’ordine del giorno, atteso che non sono presenti alcune richieste formulate per tempo dal suo gruppo”: il vice presidente Giuseppe Impallomeni ha chiarito il punto comunicando al consigliere una nota dell’ufficio di presidenza con la quale veniva fatta richiesta di un ulteriore chiarimento sui punti oggetto di interrogazione; di Simona Princiotta che, lamentando anche lei delle irregolarità nella formalizzazione dell’ordine del giorno e nella calendarizzazione delle interrogazioni (“Da otto mesi chiedo di avere informazioni su “Siracusad’amare”)”, ha comunicato la presentazione di un’ulteriore richiesta di dimissione al presidente Armaro sottoscritta anche dai consiglieri Vinci e Sorbello; di Salvo Sorbello che ha lamentato la qualità della registrazione streaming delle sedute consiliari; e di Salvatore Castagnino che riprendendo l’intervento del consigliere Princiotta su “Siracusad’amare” ha ricordato due interrogazioni “Sui costi di manutenzione dei bus elettrici e sulle spese del loro utilizzo che non hanno mai ricevuto risposta mentre esiste l’obbligo dei 15 giorni. Visto che ci sono enormi discrepanze tra i costi reali della gestione del servizio e quelli comunicati all’aula dal Sindaco, chiedo che mi venga data una risposta scritta”. Navigazione articoli Amministrative 2013, l’ex candidato a sindaco dei Verdi Patti solleva un presunto caso di firme false Presunte firme false amministrative 2013, la Procura si muove