Bloccare l’arrivo di polverino in Sicilia. La commissione ambiente e territorio dell’Ars ha approvato una risoluzione di Vincenzo Vinciullo, con la quale, si impegna il Governo, ad attivarsi immediatamente per bloccare l’arrivo indiscriminato di rifiuti e costituire un tavolo di concertazione per gestire meglio i rapporti con lo Stato. «Sono poi intervenuto in aula – dice Viciullo – sullo stesso argomento e mi auguro che si ponga fine al piu presto al trasferimento di queste sostanze dall’Ilva di Taranto in Sicilia. In particolare – prosegue Vinciullo – quello che lascia sbalorditi, è come il Ministero, o abbia consentito di aggirare le disposizioni del Parlamento Siciliano, facendo sbarcare il polverino a Catania e non più ad Augusta, ricorrendo all’ARPA di Catania. Mentre il Ministero dell’Ambiente , sembra essere così solerte verso altre Regioni, quando vengono a scaricare rifiuti speciali in Sicilia, la stessa solerzia non la dimostra quando si tratta di autorizzare la Regione Siciliana a disinquinare l’area di Marina di Melilli, dove una società, ha perfino dichiarato di essere disponibile a bonificare l’area, anticipando le risorse e assumendo il personale ex Siteco». Vinciullo ha contestato il fatto che sia stata disattesa la risoluzione n. 22 , della medesima commissione Ambiente e Territorio, che aveva invitato il Governo Regionale a vigilare affinchè non arrivasse più , senza l’accordo con i soggetti responsabili della provincia di Siracusa, materiale proveniente dall’IlvA di Taranto. Navigazione articoli Tavola rotonda Cgil su occupazione, numeri drammatici Santuario, monsignor Accolla ordinato vescovo