La Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, che si celebra ogni anno il 15 febbraio, è stata istituita dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità e in particolare l’evento annuale, così come è celebrato attualmente, è promosso da Childhood Cancer International (CCI), la più grande rete di associazioni di genitori e di guariti da cancro pediatrico esistente nel mondo a supporto dei pazienti e loro familiari. Attiva in oltre 90 Paesi, è presente in 5 continenti e FIAGOP ne è uno dei membri fondatori. Con questa Giornata si promuovono temi e sfide rilevanti per il cancro infantile, per sottolineare l’impatto che la malattia ha sulla società nel suo complesso, ribadendo la necessità di garantire un accesso più equo al trattamento e alla cura per tutti i bambini e ragazzi malati, ovunque nel mondo. “La Giornata si basa sulla convinzione che ogni bambino con il cancro meriti la migliore assistenza medica e psicosociale possibile, indipendentemente dal paese di origine, razza, situazione finanziaria o classe sociale. Chi la promuove e sostiene crede inoltre che la morte per il cancro infantile sia evitabile, con una diagnosi tempestiva e accurata, la disponibilità e l’accesso ai farmaci nonché una cura e un trattamento adeguati”, si legge nel sito ufficiale, dedicato alla Giornata del 15 febbraio. Oggi ben 163 Paesi (Italia compresa) celebrano questa giornata. Secondo le statistiche, ogni anno più di 400mila bambini in tutto il mondo ricevono una diagnosi di cancro. E la sorte dei piccoli, dopo la diagnosi, dipende spesso e volentieri dalla situazione familiare e reddituale: nei Paesi “sviluppati”, la possibilità di sopravvivenza (che ovviamente varia in base a stadio e tipologia di tumore) è dell’80%; nei Paesi a basso reddito, invece, all’80% dei bambini tocca morire. Il cancro è una delle principali 4 malattie non trasmissibili che causano la morte di adulti e bambini. Oltre a esso, ci sono anche le malattie cardiovascolari, il diabete e le malattie respiratorie croniche. I numeri sono drammatici e le realtà vissute dalle persone e dalle famiglie che convivono con la malattia anche di più, ma esiste una speranza e quella speranza si chiama ricerca. Nella Giornata mondiale contro il Cancro Infantile 2023 bisogna ricordare questo: c’è sempre una possibilità. Navigazione articoli Superbonus, l’Anci: “Gli Enti locali acquisteranno i crediti” Siracusa, indetto dall’Asp corso di formazione per medici 118