Si è tenuta al centro anziani di Canicattini Bagni la cerimonia di premiazione del premio letterario e artistico “Carmelo Di Mari”, organizzato dalle Unitre (Università della terza età) di Canicattini e Pozzallo. Una speciale commissione, presieduta dal professore Giuseppe Di Mari (e di cui ha fatto parte anche il professore Giuseppe La Delfa), ha esaminato i vari elaborati presentati in tre sezioni, quella della prosa e saggistica, della poesia in lingua, della poesia in dialetto. Per quanto riguarda la prima, a vincere è stato Francesco Occhipinti con “Il Pennavaria”. Secondo classificato Salvatore Geraci con “Formare economia” e terzo don Raffaele Aprile con il libro “Vocazione all’amore” (nella foto il momento della lettura di una poesia del sacerdote siracusano). Quest’ultimo è stato il primo a ricevere il premio con la seguente motivazione: “Libro di poesia religiosa, intrisa di spiritualità cristiana e di amore verso il prossimo. L’ardente devozione per la Madonna delle Lacrime l’ha segnalato all’attenzione del grande pubblico e a personaggi come Claudia Koll e Alessandro Quasimodo. Impegnato nell’apostolato, dedica le sue energie ai giovani per portarli sulla via della salvezza, entusiasmandoli con il suo esempio e la sua predicazione”. Don Aprile ha ringraziato la commissione, spiegando brevemente di aver scritto il libro durante il periodo del lockdown sentendosi ispirato dal Signore.

La cerimonia è proseguita con le altre premiazioni. Nella sezione poesia in lingua primo classificato Sergio Bernardini con “Benedetto”, seconda Brunella Mallia con un lavoro dedicato alla poetessa Marianna Coffa. Terzi ex aequo Giovanni Conigliaro con “Le stagioni del cuore” e Paolo Amodio con “Teresa”. Per la poesia in dialetto premiato Giuseppe Barbagallo con “Ventu d’amuri”, secondi ex aequo Corrado Marescalco con “Nozze d’oro” e Giacomo Comis con “Cosa è la poesia”. Terzi classificati Mariolina Cannarella con “Talia Lu Mari” e Chimirri con “Si persi L’Italia”

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