Il cerchio si è chiuso. La polizia ha arrestato i complici di Davide Greco, il giovane che gli investigatori ritengono essere stato il killer di Alessio Boscarinio, ucciso la notte tra il 3 e il 4 dicembre nei giardinetti di via Tasso a Priolo Gargallo. In carcere sono finiti i fratelli Cristian e Roberto De Simone di 33 e 26 anni, che si sono costituiti sabato, accompagnati al commissariato dal loro legale di fiducia. Avrebbero partecipato all’omicidio di Boscarino, raggiunto da tre colpi di pistola. Il movente sarebbe legato ai dissidi sorti nell’ambito dello spaccio di stupefacenti. Due giorni dopo l’omicidio, la polizia aveva fermato Greco, 28 anni, individuando i due fratelli, che erano quindi ricercati. I 4 avrebbero avuto una contyrasto verbale, sfociato in una lite con i fratelli De Simone, un’ora prima dell’omicidio nei pressi di un chiosco di San Focà. Non p chiaro poi se, per regolare i conti, si fossero dati appuntamento in via Tasso oppure il gruppo di fuoco avrebbe seguito Boscarino, decidendo di ucciderlo. Sul posto soiùno stati rinvenuti 5 bossoli di arma da fuoco calibro 9 per 21. Decisive per le indagini alcune testimonianze ma soprattutto le riprese di alcune telecamere a circuito chiuso che avrebbero immortalato in piu fasi gli autori dell’omicidio. All’interno dell’abitazione di Greco, a seguito di perquisizione domicilare erano stati trovati gli indumenti indossati la notte dell’agguato. I fratelli De Simone, dopo le formalità di rito, sonpo stati accompagnati al carcere di Siracusa

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