i Carabinieri di Cassibile hanno tratto in arresto due cittadini marocchini, per tentata estorsione in concorso e lesioni personali. HAJJAJI Abderrazzak, classe 1976 e FARIDI Jaouad, classe 1987, entrambi di Cassibile e incensurati, hanno tentato di estorcere del denaro ad un connazionale, esercitando su di lui violenza fisica oltre che verbale. I due, durante la notte di sabato, si sono presentati presso l’abitazione della vittima alla quale hanno insistentemente richiesto un contributo in denaro con il pretesto di voler raccogliere una somma per la costruzione di una moschea a Cassibile. Dopo i ripetuti rifiuti da parte del connazionale che evidentemente non aveva ritenuto la veritiera la motivazione della richiesta in denaro, i due, passando alle vie di fatto ed al fine di incutere timore per indurre l’uomo a versare loro la cifra richiesta, hanno distrutto una sedia che si trovava all’interno della casa utilizzandone alcune parti per colpire più volte il malcapitato al capo e su altre parti del corpo, per poi allontanarsi frettolosamente. Grazie ad una telefonata al 112, sul posto sono prontamente intervenuti personale del 118 ed una pattuglia dei Carabinieri che, messasi alla ricerca dei due magrebini, li individuava poco dopo, rintracciandoli presso le rispettive abitazioni. La vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale ”Umberto I” ove gli è stato diagnosticato un trauma cranico minore con una prognosi di 10 giorni. Una volta identificati, e accertate le loro responsabilità, i due cittadini marocchini colpevoli dell’aggressione al connazionale a cui avevano tentato di estorcere poche decine di euro, sono stati dichiarati in arresto e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa, sottoposti agli arresti domiciliari.

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