Una sagoma cartonata di Matteo Salvini al centro di piazza Università, circondata da un pugno di trolley. È la protesta contro il caro voli da e per la Sicilia, andata in scena ieri pomeriggio a Catania. “Ti avevamo invitato, ma visto che non sei venuto, verremo noi da te a Roma. O forse volevi venire e giustamente ci hai ripensato dopo aver visto il costo dei biglietti”. A parlare al megafono, davanti al Salvini di cartone, é Ismaele La Vardera, deputato regionale di Sud chiama Nord, promotore della piccola manifestazione insieme ai colleghi Tiziano Spada del Pd e Giuseppe Lombardo, eletto nelle liste di Cateno De Luca. “Non solo il Ponte, ma anche i voli” Un’iniziativa che “non vuole essere una polemica – dicono continuando a rivolgersi direttamente al vice premier – ma un impegno che ti chiediamo: così come ti stai occupando del ponte sullo Stretto, metti la stessa passione sul caro voli, perché non sei solo ministro delle infrastrutture ma anche dei trasporti”. Tra i 300 e i 400 euro per viaggiare da Roma o Milano a Catania o Palermo nei giorni delle festività pasquali. Problema che si ripropone da anni puntualmente. A Natale, Pasqua, nel clou dell’estate. Tanto che qualche passante mormora: “Dovrebbero ricordarselo a tempo debito, non solo tre volte l’anno quando c’è poco da fare”. “Schifani fa solo comunicati” Ma le risposte, ricorda La Vardera, “spettano al presidente Renato Schifani che invece fa solo comunicati”. Proposte? “La compagnia di bandiera Ita dovrebbe garantire prezzi agevolati ai siciliani”, sottolinea La Vardera. Il biglietto pagato a due fuorisede Ad ascoltarlo alcune decine di persone, tra cui pochissimi fuorisede. Due, Alessia e Luca, li ha fatti tornare proprio La Vardera, usando i 600 euro di aumento Istat che da qualche mese toccano a tutti i deputati regionali. Qualche giorno fa il parlamentare aveva lanciato un appello sulla sua pagina Facebook. Tra coloro che gli hanno risposto c’erano Alessia, che lavora a Roma nel settore della comunicazione, e Luca, che insegna in una scuola primaria di Bologna. “Altrimenti non saremmo tornati quest’anno per Pasqua”, sottolineano entrambi.Un’altra fuorisede presente è Micaela. Una fuorisede al contrario, però. “Io sono di Rimini – racconta – ma studio a Catania Management della pubblica amministrazione, sono al primo anno della magistrale. E il problema del caro voli lo vivo anche io, seppure al contrario. Infatti in questi giorni resterò in Sicilia”. La manifestazione Trolley in mano, il gruppo – partecipato soprattutto da persone vicine politicamente ai deputati e studenti dell’associazione universitaria Nike – ha percorso un tratto della via Etnea fino a piazza Università, provando a sensibilizzare le numerose persone che nel pomeriggio passeggiavano sul corso principale di Catania. “Verremo a Roma e dovrai riceverci”, è la promessa fatta davanti al cartonato di Salvini. Intanto nessuna notizia arriva ancora dall’Antitrust dopo l’esposto presentato sul tema dal presidente Schifani. Navigazione articoli Che Pasqua sarà: “asciutta“ o “bagnata“? Le previsioni meteo in Sicilia Via Lido Sacramento, la Regione convoca la Conferenza dei Servizi