“Il 2022 si è chiuso con sette prelievi di organi in provincia di Siracusa, superandol’anno precedente, nonostante questa provincia non abbia una Neurochirurgia che abbiamo previstonella realizzazione del nuovo ospedale. In questi ultimi anni in questa Azienda i progressi sono statinotevolissimi, ce lo riconoscono a livello regionale dal Centro Trapianti e ci auguriamo anche perquest’anno di ottenere gli stessi risultati dell’anno scorso. Mi congratulo con tutti gli operatorisanitari poiché si tratta di una attività molto complessa che prevede una importante e delicata operadi convincimento dei familiari, in un momento per loro di grande dolore, quando la dichiarazione divolontà alla donazione degli organi non è stata fatta in vita. E’ un atto d’amore, di generosità e dialtruismo che fa della nostra società una comunità solidale”.Lo ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra in occasionedel dibattito che si è svolto all’ospedale Umberto I di Siracusa, trasmesso in diretta dalla paginaFacebook dell’Azienda, in apertura della manifestazione promossa per la Giornata nazionale delladonazione degli organi e tessuti.In collegamento on line è intervenuto il coordinatore regionale del CRT Sicilia Giorgio Battaglia:“Mi spiace non potere essere presente a Siracusa, una delle realtà più belle della Sicilia, a causa diun altro impegno istituzionale – ha detto – ma mi preme innanzitutto ringraziare la dottoressaGraziella Basso, coordinatrice locale dei Trapianti per il suo lavoro e il commissario straordinarioFicarra per la sua sensibilità e per il suo impegno. La celebrazione della giornata ci ha visti tuttiuniti a trasmettere ovunque il messaggio del sì alla vita, del sì alla donazione. Importante è anche ilruolo dei sindaci e dei Comuni per raccogliere le dichiarazioni di volontà in vita al momento delrinnovo del documento di identità. Auguro a questa provincia di decollare con ulteriori risultati chesono sinonimo di una sanità che funziona”.Nel suo intervento il sindaco di Siracusa Francesco Italia si è soffermato sulla importanza del ruolosvolto dai Comuni per l’acquisizione dei consensi: “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti daquesta provincia che passano attraverso una importante opera di sensibilizzazione culturaledell’opinione pubblica contro l’egoismo e a favore dell’altruismo. Donare – ha detto – significarestituire alle persone una migliore qualità di vita o anche la speranza di vita”. Il direttore sanitariodell’Azienda Salvatore Madonia ha rivolto a tutto il personale sanitario e al Coordinamento localeTrapianti i ringraziamenti dell’Azienda per l’incessante impegno a favore della donazione e deitrapianti. Il dibattito è proseguito con gli interventi di Graziella Basso, coordinatore aziendale per i Prelievi ei Trapianti, di Silvia Rita Feccia, vice presidente vicario regionale AIDO che ha parlato del ruolodelle associazioni di volontariato nella donazione degli organi; di Angela Fontana, dirigente UfficioScolastico Territoriale di Siracusa che si è soffermata sull’importanza del coinvolgimento deiragazzi nell’opera di sensibilizzazione e del concorso Premio Nicholas Green” mentre uno studenteal tavolo ha rappresentato la Consulta Damiano Rubino. Quindi sono intervenuti i dirigenti mediciPaolo Caruso, direttore Oftalmologia dell’ospedale di Siracusa sul prelievo di cornee nell’ASP Siracusa; Rosalia Maria Sorce, responsabile Oftalmologia dell’ospedale di Lentini sul Trapianto dicornee; Giovanni Moruzzi, responsabile dell’Hospice di Siracusa.Toccante è stato il momento delle testimonianze di pazienti trapiantati e di un familiare che haraccontato il momento struggente di quando ha detto sì alla donazione degli organi del propriofiglio.Il dibattito è stato moderato da Enza D’Antoni responsabile della Unità operativa Educazione allaSalute che assieme alla responsabile dell’Unità operativa Informazione e Comunicazione AdalgisaCucè ha organizzato l’evento. A conclusione, dall’ospedale Umberto I è partita la “pedalata per ildono alla vita” che ha messo insieme operatori sanitari, volontari AIDO, studenti e insegnanti degliIstituti comprensivi Paolo Orsi e Lombardo Radice accompagnati da insegnanti e rappresentanti delComune di Siracusa, in un percorso in bicicletta, con in testa ciclisti trapiantati, che ha raggiunto iltraguardo, piazza XXV Luglio in Ortigia, dove è stato ricomposto in un tabellone il puzzle con iquattro enti coinvolti nella manifestazione e dove è stata allestita una postazione informativa per lapopolazione. Navigazione articoli Siracusa, ancora un progetto del Comune aretuseo per percettori RdC Siracusa, la Polizia di Stato incontra gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Enrico Fermi“