Interventi per oltre due miliardi sono stati richiesti dalla Regione Siciliana, attraverso un piano di investimenti, alla cabina di regia presieduta dal ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, insediata nei giorni scorsi, per far fronte alle emergenze previste dal cosiddetto ‘decreto Siccità’. L’istanza, stilata dall’Autorità di bacino su iniziativa del presidente della Regione, è stata inviata al tavolo ministeriale e ha l’obiettivo di contrastare la carenza di risorse idriche, garantire un approvvigionamento stabile alla popolazione e far fronte alle eventuali criticità. Previsti ben 335 interventi sparsi per tutta la Sicilia Il piano consta di un totale di 334 interventi sparsi su tutto il territorio siciliano, di cui 88 già dotati di progetti esecutivi, per complessivi 546 milioni di euro, quindi immediatamente cantierabili.Si tratta di interventi che, per le loro caratteristiche, sono ritenuti prioritari e strategici. Particolare attenzione va al recupero della capacità degli invasi, al potenziamento, completamento ed interconnessione delle infrastrutture idriche, al loro adeguamento alle mutate necessità, all’aumento e alla resilienza dei sistemi idrici, alla riduzione delle dispersioni, all’individuazione di fonti di approvvigionamento, all’efficientamento e al potenziamento dei potabilizzatori. Parallelamente, l’Autorità di bacino, sta accelerando le procedure per l’approvazione piani di gestione degli invasi, condizione essenziale perché possano essere tenute in considerazione le relative richieste di intervento. Navigazione articoli Lentini, il Lions Club incontra gli studenti sul tema: “Rischio idrogeologico, cause e rimedi” L’ambientalista siracusano Sebastian Colnaghi ospite alla 12° edizione di Mare Nordest