Maturità alle porte per oltre mezzo milione di studenti italiani. In Sicilia sono oltre 48mila le studentesse e gli studenti di licei, istituti tecnici e professionali statali (43.435) e di scuole paritarie (5.145) che mercoledì 21 giugno, alle 8.30, affronteranno la prima prova degli esami di Stato per l’anno scolastico 2022/23, con una minima flessione dello 0,87 per cento rispetto all’anno precedente. Lo rende noto l’ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, sottolineando in una nota che gli esami di Stato torneranno a svolgersi con le modalità pre-pandemia: il 22 giugno ci sarà la seconda prova scritta, il 27 giugno l’eventuale terza prova scritta e si concluderanno con i colloqui orali multidisciplinari.

Il Ministero dell’Istruzione ha informato circa il fatto che l’esame di maturità ritornerà ad essere quello che si faceva in passato, dunque nella fase pre-pandemica. Nel dettaglio, ciò vuol dire che vi saranno i commissari esterni. Ma anche 2 prove scritte ed un colloquio.

E ancora, nel corso di quest’ultimo sarà chiesto anche del periodo di alternanza scuola – lavoro. Quaranta punti sarà il valore del percorso di scuola, la metà invece quello di ognuna delle altre verifiche.

Si ritorna, dunque, circa l’esame di Stato 2023, al periodo precedente la pandemia.

Vi sarà il ritorno come dei commissari esterni, mentre lo studente dovrà sostenere due prove scritte, ed un colloquio. I punti circa il percorso scolastico saranno quaranta. Sessanta invece per l’esame. Tornano d’essere requisito di ammissione all’esame le prove invalsi.

Dei 48.580 candidati siciliani – 46.353 interni e 2.227 esterni – sono 24.370 quelli che si presenteranno alla prova nei licei, 15.430 negli istituti tecnici e 8.780 nei professionali. Degli oltre 43mila maturandi delle scuole statali, Palermo e Catania sono le province in cui si concentra il maggior numero, con rispettivamente 10.168 e 9.821 giovani. Seguono Messina con 5.207, Agrigento 4.050 e Trapani 4.023. A Siracusa e provincia se ne presenteranno 3.375, Caltanissetta 2.733, Ragusa 2.715 e infine Enna 1.323. Degli oltre cinquemila studenti delle scuole paritarie che si presenteranno alla prima prova, il maggior numero si concentra nelle province di Palermo (1.670), Catania (1.119) e Agrigento (876).

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