È arrivato il caldo questa settimana, ma tutto sommato è stato nella norma del periodo più caldo dell’estate. Oggi la colonnina di mercurio ha raggiunto i valori più alti: +38°C a Caltanissetta, +37°C a Siracusa, +36°C a Catania. Caldo sì, ma nulla che non accada ogni anno a metà luglio. Molto diverse le prospettive per la prossima settimana, quando il clima sarà davvero infuocato a causa di una nuova risalita dell’Anticiclone Sub-Tropicale Africano sull’Italia. Da lunedì 17 luglio e per tutta la settimana l’Italia intera sarà inglobata in una bolla di caldo africano di portata eccezionale, tanto che si prospetta l’ondata di caldo del secolo per il nostro Paese con temperature record anche per l’estremo Nord. La Sicilia sarà, ovviamente, tra le Regioni più colpite, per vicinanza geografica ed esposizione al nord Africa. I giorni peggiori saranno mercoledì 19 e giovedì 20 luglio, quando la temperatura supererà i +45°C in molte località con picchi di +47/+48°C nelle zone interne e in alcuni tratti di costa. È difficile prevedere con esattezza le località più colpite: molto dipenderà da fattori orografici e locali che si potranno intuire soltanto nei giorni immediatamente precedenti, ma dobbiamo prepararci ad uno scenario meteorologico davvero estremo e assolutamente raro. Difficile da raccontare soprattutto per i media più catastrofisti che già hanno sprecato tutti i termini possibili per il “grande caldo” dei giorni scorsi che, invece, come abbiamo visto, non era nulla di anomalo. A differenza, invece, della settimana che verrà. Navigazione articoli Siracusa, commemorato il Carabiniere Salvatore Scala nel 77° anniversario della sua scomparsa Messina. Ancora proteste del Movimento “No Ponte“: “Saremo in piazza Cairoli il 12 agosto“