Per il Covid, niente più obbligo di isolamento dei positivi e relative sanzioni. A prevederlo è la bozza del decreto che introduce varie disposizioni in materia di giustizia e che sarà lunedì prossimo all’esame del Consiglio dei ministri. Nella bozza del testo viene abrogata la norma che prevede “il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento”.

“Il ministero della Salute, anche sulla base dei dati ricevuti – si legge ancora – verifica l’andamento della situazione epidemiologica”.

E “ai fini dell’adozione delle misure eventualmente necessarie al contenimento e al contrasto della diffusione del virus”, resta fermo il potere in capo al ministro della Salute “di emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica”.

Contemporaneamente, il ministero della Salute sta preparando una circolare da inviare alle Regioni riguardante la campagna di vaccinazione autunnale. Anche se non è previsto un obbligo, si punta a rendere il vaccino disponibile per tutti e a consigliarlo fortemente agli anziani e ai soggetti fragili. Saranno utilizzati i vaccini aggiornati, specifici per la variante attualmente più diffusa, la Xbb.

Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, in alcune occasioni pubbliche ha affermato che la condivisione delle nuove fasi vaccinali è in corso con le Regioni, le Società scientifiche e altri stakeholder. Inoltre, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sta lavorando affinché anche legislativamente la pandemia possa essere definitivamente superata.

Nonostante l’ottimismo riguardo alla campagna vaccinale autunnale, i dati sui contagi a livello mondiale fanno emergere una risalita dei casi di Covid-19. Dopo quattro mesi di calo costante, il numero di casi mensili nel mondo supera nuovamente il milione, in parte a causa dell’aumento dei contagi in Corea del Sud.

In Europa, invece, i contagi continuano a diminuire, registrando un calo del 66% nell’ultimo mese rispetto al precedente. Tuttavia, in Italia, i dati mostrano un aumento dei nuovi casi di Covid-19 e un aumento dei decessi. L’indice di trasmissibilità Rt è tornato sopra la soglia epidemica di 1, un dato che risente comunque del calo dei tamponi.

Nonostante questi segnali, infatti, la situazione negli ospedali non è critica e il numero dei ricoveri resta sotto la soglia di allerta. Tuttavia, è importante interpretare con cautela i dati, in quanto attualmente i casi segnalati potrebbero non rappresentare accuratamente i tassi di infezione proprio a causa della riduzione dei test e delle segnalazioni globali.

Inoltre, la nuova variante del virus, la EG.5, è particolarmente diffusa in Estremo Oriente ed Oceania. Questo quadro complessivo sottolinea l’importanza di adottare misure preventive e di vaccinarsi per proteggere se stessi e gli altri.

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