La UOC di Ematologia dell’ASP di Siracusa dell’ospedale “E. Muscatello” di Augusta diretta da Pietro Michele Floridia è stata accreditata dall’Assessorato regionale della Salute e dalla Rete Ematologica Siciliana quale Centro di Riferimento per il trattamento dei pazienti affetti da malattia rara Amiloidosi AL. Ne dà notizia il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.
“Si tratta di una patologia rara, potenzialmente letale – spiega il direttore del reparto Pietro Michele Floridia – caratterizzata dalla deposizione di una sostanza chiamata Amiloide in organi quali cuore (74%), reni (65%), fegato (20%) e sistema nervoso (15%) in grado di comprometterne, spesso irreversibilmente, la funzionalità.
La diagnosi stimata è di circa dieci nuovi casi su un milione di persone per anno. I pazienti affetti da Amiloidosi AL con depositi a livello cardiaco sono quelli con la prognosi peggiore: se non sottoposti
tempestivamente alle cure, la loro sopravvivenza varia da 6 a 15 mesi.
La disponibilità di un farmaco innovativo (anticorpo monoclonale) fruibile presso un Centro “vicino casa” permette di ottenere risposte ragguardevoli (42% sulla patologia cardiaca e 54% su quella renale) evitando a chi già vive l’onere di una malattia ingravescente di sommare i disagi derivati dai cosiddetti
viaggi della speranza”.
La terapia può essere comodamente praticata in regime di DH/DS previa valutazione delle condizioni di eleggibilità al trattamento.

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