”Ci metto tutto me stesso con riunioni quotidiane anche nel mese di agosto, perché al padiglione del Mit che troverete al meeting nell‘estate 2024 spero, e farò di tutto perché sia così, che ci saranno telecamere aperte sui cantieri che l’anno prossimo di questi tempi saranno aperti dopo 52 anni”. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo al meeting di Rimini. ”La legge istitutiva della società Stretto di Messina è del 1971, io sono del 1973. Siamo al cinquantaduesimo compleanno di una società che – sottolinea Salvini – avrebbe dovuto costruire un ponte che è già costato alcune centinaia di milioni di euro per studi e progettazioni. Ci sono 8.000 tavole, probabilmente è il ponte più studiato senza essere costruito”. ”Il ponte lo faranno gli ingegneri e io ne sono orgoglioso perché – spiega il ministro – incontro spesso per lavoro ingegneri italiani che vanno a cercare fortuna e fare grandi opere in Turchia, in Cina, in Giappone, negli Stati Uniti, in Germania”. Il ponte sullo stretto di Messina ”sarà la dimostrazione che gli ingegneri italiani sono i migliori al mondo e non hanno da invidiare niente a nessuno”. Navigazione articoli Siracusa, cedimento stradale in viale Teocrito. Civico 4: “Si rimedi prima delle piogge autunnali“ Lavori sul territorio di Melilli: soddisfazione del deputato regionale Giuseppe Carta