“Quanto accaduto con l’epilogo della vertenza tra Acquapark Srl e il Comune di Melilli lascia attoniti. In questi anni è stato chiesto più volte di sapere il reale motivo del diniego da parte dell’Amministrazione comunale a concedere l’autorizzazione ad Acquapark Srl per la costruzione di una laguna ricreativa a tema piratesco“. Lo riferiscono con una nota congiunta i consiglieri di opposizione a Melilli, Daniela Ternullo (che lamenta anche presunte offese che le sarebbero stati rivolti dal sindaco), Salvo Cannata, Lucia Saraceno e Vincenzo Pecora.

“Stiamo parlando di un investimento importante, da oltre 3 milioni di euro – continuano i quattro consiglieri di opposizione – Un investimento che avrebbe aumentato l’appeal di Melilli, sia in ambito turistico che per i risvolti economici e occupazionali. Il TAR al quale Acquapark srl si è rivolta, con una sentenza ha dato ragione all’azienda, ritenendo infondato il rigetto. Anzi, autorizza la società a chiedere il risarcimento di quasi 1,7 milioni di euro per il danno economico e di immagine cagionato dal Comune di Melilli“.

“Da qui la domanda cruciale – concludono i consiglieri. Chi pagherà realmente adesso? La risposta purtroppo è scontata e la conosciamo: i cittadini. Quantomeno, il nostro auspicio è che qualcuno, da parte dell’Amministrazione comunale ci metta la faccia e chieda scusa alla comunità“.

Sulla vicenda Acquapark, arriva immediata la risposta del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta che invita l’opposizione al confronto in Consiglio Comunale e rispedisce al mittente “accuse infondate“.
“Sulla vicenda Acquapark occorre fare chiarezza e non avvallare delle sterili strumentazioni politiche – sottolinea Carta – Il Tar, con sentenza del 13 luglio 2022, aveva rigettato il ricorso della ricorrente. Il CGA ci ha chiesto di rideterminarci e gli uffici l’hanno fatto, pertanto – la precisazione del primo cittadino melillese – invito la senatrice Daniela Ternullo, visto che è stata richiesta la sua collaborazione, a partecipare al Consiglio Comunale di Melilli per confrontarci in un dibattito per la sentenza in questione (se esiste) nei confronti della società Acquapark srl, perché a noi non risulta“.
“Non abbiamo mai usato toni offensivi – aggiunge Carta – nei riguardi di nessuno e attendo prove che ci smentiscano, noi siamo lontani da questo tipo di politica offensiva.”
“Per i risarcimenti alle aziende colpite dagli incendi con orgoglio affermiamo – continua il sindaco Carta – che c’è una variazione in atto già abbozzata dalla ragioniera comunale, siamo il primo comune ad averli inseriti con fondi comunali.
Plauso ai consiglieri di maggioranza che hanno richiesto gli aiuti per gli imprenditori melillesi in
tempi precedenti“.
“Rinnovo l’invito alla consigliera Ternullo – conclude il sindaco Carta – a venire a parlare di presenza durante un consiglio a Melilli, concertando una data a lei consona che la possa riportare nella città dove risiede e che, per motivi di cui non è dato sapere, ormai evidentemente frequenta poco.”

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