Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Con questa accusa i carabinieri di Noto hanno arrestato 14 persone (10 uomini e tre donne) responsabiili a vario titolo, di trasporto, commercio e vendita di cocaina, hashish e metadone. L’operazione Notte bianca ha permesso di smantellare un’organizzazione che aveva nel catanese Antonino Vicino il punto di riferimento. il pregiudicato etneo è finito in carcere, così come Salvatore Santoro di 47 anni, Guanluca Liotta di 43 e Michele Guastella di 35. Agli arresti domociliari gli altri dieci: Domenico Bruni di 30 anni, Manuel Di Giovanni di 20, Giuseppe Dugo di 35, Cristina Ferrara di 21, Francesco Gallo di 34, Antonino Lazzaro di 32, Grazia Macca di 45, Valentina Roccaro di 25, Sonia Silvia di 36 e Adolfo Terranova di 35.
Le indagini hanno preso le mosse dall’arresto in flagranza di reato di Antonino Lazzaro, trovato in possesso, il 10 ottobre scorso, di 100 grammi di hashish. Le successive intercettazioni telefoniche (23 mila le conversarazioni captate tra telefonate e sms) hanno consentito di appurare che tutti i giorni componenti diversi dell’organizzazione si recavano a Catania per acquistare da Vicino dai 10 ai 15 grammi di droga e rivenderli nelle strade di Avola durante le ore notturne. I carabinieri hanno sequestrato 34 mila euro, anche 50 grammi di cocaina, 188 di hashish, 8 flaconi di metadone e 8 bilancini oltre a diversi appunti contenenti date, nominativi ed importi dovuti a seguito delle attività di spaccio.
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