Alternativa Libera Siracusa continua a battere i pugni per gli interventi di restauro della Fontana di Diana, sita a Siracusa nel cuore del centro storico. Già nei primi giorni di gennaio il Movimento, presieduto da Salvatore Russo, chiese alla Soprintendenza ai Beni Culturali quale fosse lo stato dei lavori per il ripristino della Fontana di Diana considerato che turisti quando immortalano la fontana rimangono basiti per il suo stato di degrado e trascuratezza . «Abbiamo ricevuto puntuale risposta- racconta Salvatore Russo- il 17 gennaio. E nel documento si evince che: “ il Museo Paolo Orsi avrebbe messo a disposizione personale e laboratorio di restauro propri per eseguire i lavori essenziali”. L’amministrazione comunale, dal canto suo- prosegue Russo- proprietaria del monumento ha risposto di attendere che, « la Sovrintendenza ci faccia avere il progetto per l’intervento di restauro. Prima di compiere qualunque passo occorre sapere quali sono i costi dei lavori. A questo punto, prendendo atto che se non ci fossimo interessati noi di Alternativa Libera Siracusa probabilmente sarebbero passati altri mesi, lanciamo quindi noi la nostra proposta per fare incontrare i 2 interlocutori, Soprintendenza e Comune, dato che pare essi lavorino in 2 camere stagne. Per risolvere il problema della mancanza di un progetto di restauro- aggiunge il presidente di Alternativa Libera Siracusa- chiediamo alla Soprintendenza, di stimare i costi del materiale, dato che la manodopera è a costo zero. Aggiungiamo che ci risulta che il monumento sia fatto in cemento per cui stimiamo dei costi non troppo elevati. Per risolvere il problema della mancanza di fondi per coprire i costi, che ricordiamo dovrebbero essere solo l’acquisto del materiale, quindi del cemento, siamo pronti da domattina a lanciare una campagna di raccolta fondi”. Navigazione articoli Nuova Ztl a Siracusa Autorità portuale, la provincia di Siracusa pronta alla Mobilitazione generale