Serata speciale quella di venerdì 26 gennaio 2024 nel salone della Biblioteca comunale di via XX Settembre 36, per l’UNITRE, l’Università della Terza Età, del Comune di Canicattini Bagni diretta dal Prof. Giuseppe Di Mari e giunta al 15° anno di attività, grazie all’impegno professionale e solidale di tanti docenti ed esperti che mettono volontariamente a disposizione le proprie competenze e i propri saperi. Una serata corale, come sempre, con al centro l’approfondimento della conoscenza del Teatro e della Danza “storica” dell’800, ricordando in particolare il grande ballo raccontato nel Gattopardo da Giuseppe Tomasi di Lampedusa e magistralmente rappresentato nel 1963 dal regista Luchino Visconti nel suo celebre film “Il Gattopardo”. Presenti all’appuntamento, insieme a tanti iscritti, anche il Sindaco Paolo Amenta, gli Assessori e la Consigliere comunale delegata dall’Amministrazione per l’UNITRE, Jacqueline Sipala. Ed è stato il Sindaco Amenta, nel portare il saluto dell’Amministrazione comunale a ricordare le finalità di UNITRE, dallo stesso voluta nella sua precedente esperienza amministrativa, «nata soprattutto per arricchire le conoscenze e i saperi di quanti la frequentano oltre che rafforzare e allargare la socialità tra i cittadini e la presenza nella vita della comunità». Protagonisti della serata sono stati l’attrice Lalla Bruschi, come sempre disponibile a portare e trasferire la sua esperienza recitativa, e la Compagnia Nazionale di Danza Storica, presieduta a livello nazionale dal Maestro Nino Graziano Luca, e a Siracusa e provincia rappresentata dall’Associazione “Ninphea” diretta dalla Dott.ssa Giovanna Tidona, che si occupa anche di inclusione sociale, e studia e realizza coreografie di danze dell’ 800 e dell’epoca Regency, con particolare riferimento al “Gattopardo” ma anche a classici come “Sissi”, “Via col Vento”, “Guerra e Pace”, per citare alcuni titoli della letteratura e della cinematografia internazionale. I ballerini guidati ed istruiti da Giovanna Tidona sino sono esibiti in un carnet di danze definite sociali, corali, dal valzer alle quadriglie, alle mazurke, tra il gradimento e gli applausi dei presenti, alcuni dei quali coinvolti nel ballo. Nel corso dell’appuntamento ricordata la Giornata della Memoria e la triste e drammatica pagina di storia dell’Olocausto. Navigazione articoli Siracusa, nel Giorno della Memoria il ricordo dei Carabinieri che sacrificarono la loro vita Caso Pronto Soccorso a Siracusa, interviene l’ASP: “Nessun errore diagnostico né gestionale“