I Carabinieri della Stazione di Testa dell’Acqua, coadiuvati da personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Noto e del Nucleo Investigativo di Siracusa, hanno denunciato un 35enne del luogo, gravemente indiziato di essere l’autore degli atti incendiari alle caserme di Noto e di Testa dell’Acqua avvenuti, rispettivamente, nel 2021 e nel 2023.Il primo episodio risale alla sera del 26 dicembre 2021, quando venne lanciata una bottiglia incendiaria davanti l’ingresso della caserma dei Carabinieri di Noto.I militari avviarono subito le indagini, coordinate dalla Procura aretusea, per risalire all’autore di quel gesto che sono proseguite fin quando, nell’ottobre 2023, lo stesso episodio è stato replicato alla caserma dei Carabinieri di Testa dell’Acqua.Gli elementi di indagine raccolti, anche attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza comunali e privati presenti in diverse zone delle due aree interessate, e gli ulteriori riscontri investigativi acquisiti nel corso dell’indagine, hanno portato all’identificazione del 35enne che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa alla quale dovrà rispondere di danneggiamento seguito da incendio e violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale. Navigazione articoli Pachino, senza sosta i controlli delle forze dell’ordine: denunciate due persone per spaccio Orrore a Noto, cane ucciso e appeso per le zampe: vendetta o intimidazione?