E’ deceduta la donna di 76 anni ricoverata qualche settimana fa all’ospedale “Umberto I” di Siracusa e la cui storia di presunta malasanità è stata raccontata dal figlio. “Mia madre è morta dopo 16 giorni di ricovero e – dice il figlio – senza aver subito la riduzione della frattura, avvenuta nella notte tra il 23 e il 24 gennaio, mentre si trovava in area d’emergenza, sotto tutela e assistenza del personale sanitario dell’Umberto I”. L’anziana sarebbe stata dimenticata nei corridoi del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa e, in attesa di essere sottoposta ad alcuni accertamenti, sarebbe caduta dal letto provocandosi la rottura del femore. La salma che è stata sequestrata a seguito anche dell’esposto presentato dai parenti, con l’autopsia che sarà svolta nei prossimi giorni nella camera mortuaria del nosocomio siracusano. “Non è umano e nemmeno etico che una cittadina subisca un danno in una struttura ospedaliera pubblica e muoia, tra i dolori, senza aver subito l’intervento per la riduzione della frattura. Non mi fermerò – prosegue il figlio – perché l’esempio di mia madre serva da monito e perché quanto è accaduto non si verifichi mai più. Ho sporto querela per l’accaduto e continuo a chiedere giustizia e verità”. Navigazione articoli Orrore a Noto, cane ucciso e appeso per le zampe: vendetta o intimidazione? Siracusa, “pane condito con salumi e cocaina“: arrestato un 36enne trovato in possesso di droga