L’ITS Academy Fondazione Archimede, l’unico ITS in Sicilia specializzato in turismo e beni culturali, è stato tra i protagonisti della giornata di venerdì alla manifestazione Travelexpo 2024 – Borsa Globale dei Turismi, parlando di istruzione terziaria e lavoro nell’ambito del turismo che si è tenuta a Terrasini (PA). Giovanni Dimauro, direttore dell’ITS Academy Fondazione Archimede, ha ricordato in particolare i dati di Unioncamere che prospettano, per i prossimi 4 anni, una richiesta di almeno 3,5 milioni di nuovi occupati, “e il turismo, insieme al commercio, è il settore che assorbirà il 20% del fabbisogno complessivo italiano”. Ma è sulla qualità di questa nuova occupazione che si è focalizzato Dimauro, ricordando che le nuove professioni in ambito turistico non possono essere improvvisate ma devono essere il frutto di un percorso specifico, in grado di rispondere all’elevata richiesta delle aziende del settore. “Si tratta in sostanza della mission degli ITS e dell’ITS Fondazione Archimede in particolare – ha proseguito Dimauro – i cui corsi non sono entità astratte, ma frutto di una concertazione continua e proficua con le aziende del territorio, pronti a formare i futuri lavoratori rispettando gli elevati standard professionalizzanti richiesti dal mercato. Cosa che ha permesso e continua a permettere agli ITS importanti statistiche di occupazione post diploma, con il caso proprio della Fondazione Archimede che raggiunge l’incredibile percentuale del 93%”. ITS Fondazione Archimede ha infine annunciato nel corso di Travelexpo 2024 il prossimo programma di estensione dei propri corsi in tutta la Sicilia, a cominciare proprio da Palermo ed Agrigento che si aggiungono ai corsi di Siracusa, Taormina, Giardini Naxos, Catania, Modica, Messina, Bagheria, Ragusa ed Enna, ampliando così un’offerta formativa di alto livello sempre più necessaria in questo particolare periodo storico. Navigazione articoli Siracusa. Incontri a Villa Reimann sulla figura di Orso Mario Corbino: domani alle 18 “Palazzolo è“, venerdì presentazione del libro “Storie di Siracusa tra Ottocento e Novecento“