i Carabinieri hanno rintracciato e tratto in arresto in flagranza del reato di rapina aggravata Rosario Montesano, classe 1990, e Maurizio Bonfanti, classe 1970, entrambi netini già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. Erano circa le ore 20:15 quando una chiamata al numero di emergenza 112 ha segnalato una rapina in atto ai danno di un uomo il quale era stato bloccato da due persone successivamente datesi alla fuga a bordo di una piccola utilitaria di colore bianco. Prontamente sul posto giungevano i militari della Stazione di Rosolini e del Norm della Compagnia di Noto, già impiegati in zona nell’ambito dell’operazione denominata “Sicurezza” che, secondo le direttive impartite dal Comando Provinciale di Siracusa, ha visto una notevole intensificazione dei servizi di controllo del territorio in tutto il comprensorio del Comune di Rosolini. I militari, prestati i primi soccorsi alla vittima e raccolte le prime informazioni del caso, grazie alla quotidiana attività informativa sul territorio ed al continuo monitoraggio dei soggetti di interesse operativo, identificavano gli autori del reato avviando immediatamente le ricerche degli stessi, bloccandoli mentre stavano facendo rientro a Noto e conducendoli in caserma per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Verosimilmente i due uomini, in macchina con un terzo soggetto totalmente incosciente per l’abuso di alcool, hanno azzardato un sorpasso ai danni della vittima rischiando di buttarlo fuori strada. Quest’ultimo, spaventato, ha inveito contro gli stessi i quali hanno arrestato la marcia e, complice qualche bicchiere di birra di troppo, hanno aggredito l’uomo. La vittima ha tentato di difendersi e ne è nata una violenta colluttazione degenerata, poi, in rapina: Bonfanti e Montesano, infatti, durante le fasi concitate dell’aggressione, hanno svuotato del contante il portafogli dell’uomo gettandolo sul ciglio della strada. Resisi conto dell’imminente arrivo dei Carabinieri, allertati da un passante che aveva assistito alla scena, i due si sono dati alla fuga ma sono stati rintracciati e bloccati dopo qualche minuto. Sul posto i militari hanno rinvenuto il telefono cellulare di uno dei rapinatori nonché il portafogli vuoto della vittima. Non è stato invece rinvenuto il denaro contante sottratto alla vittima, di cui i rapinatori si sono verosimilmente disfatti nel corso della fuga avvertendo come ormai imminente arrivo dei Carabinieri. La vittima, trasportata per le cure mediche del caso presso l’ospedale “G. Di Maria” di Avola, se la caverà con diversi giorni di prognosi per le ferite riportate. Anche gli arrestati sono stati medicati presso l’Ospedale “Trigona” di Noto per le ferite riportate nel corso della violenta colluttazione: anche per loro si segnala qualche giorni di prognosi. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Navigazione articoli Augusta, i carabinieri arrestano un algerino per traffico di droga Augusta, Cgil, Cisl e Uil: “Inaspriremo la protesta”