L’opposizione all’ennesimo scippo praticato ai danni della provincia siracusana è partita, con l’adesione corale di tutte le parti coinvolte. La vicenda del porto di Augusta, e la decisione del ministro Delrio di stabilire Catania quale sede della Port Authority ha visto scendere in campo non solo Cgil Cisl e Uil – promotori della mobilitazione – con l’Ugl, ma anche la politica, con i deputati nazionali e regionali, gli enti locali con i sindaci della provincia, e le associazioni datoriali (Assoporto, Confindustria, Cna). Un fronte compatto con un unico obiettivo: far revocare il decreto ministeriale e far riassegnare l’Autorità al porto di Augusta, unico porto Core della Sicilia Orientale. Già nel corso del Consiglio comunale aperto del 2 febbraio scorso, era stato messo in luce come il decreto sarebbe stato emesso sulla scorta di un documento del presidente della Regione, Crocetta, che però sarebbe basato su argomentazioni <<imprecise, fuorvianti e chiaramente tendenti a “celebrare” ipotetiche potenzialità del porto di Catania, a discapito di quelle del porto CORE di Augusta, nel maldestro tentativo di oscurare lo stesso e le sue evidenti potenzialità e caratteristiche già riconosciute a livello europeo, attraverso la qualifica anzidetta di porto CORE. Ulteriore elemento di censura alla richiesta motivata della Regione, è quello di aver dato come per sentite le “istituzioni territoriali interessate e gli organi di rappresentanza delle attuali AA.PP” quando, né alcuna istituzione territoriale nè gli organi di rappresentanza della Autorità portuale di Augusta sono state mai coinvolte o hanno inviato note sul tema in argomento>>. <<La mobilitazione di oggi – ribadiscono i segretari generali provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Roberto Alosi, Paolo Sanzaro, Stefano Munafò e Antonino Galioto – è solo un primo passo. Riconfermiamo la nostra ferma volontà a inasprire le azioni di rivendicazione, nel caso in cui non dovesse giungere la risposta che il territorio legittimamente si aspetta. Difendere il porto di Augusta significa non solo difendere una vasta fetta di economia di questa provincia, ma anche tutelare le opportunità di sviluppo che esso rappresenta. Vedere oggi uniti in piazza non solo le parti sociali, ma anche la politica, le istituzioni, le imprese, è la cartina di tornasole dell’importanza strategica che riveste per il territorio l’assegnazione ad Augusta della Port Authority>>. Navigazione articoli Rapinano un uomo, arrestati dai carabinieri Dispersione scolastica, quasi 500 casi individuati in provincia di Siracusa