Visita agli ammalati del reliquiario della Madonna delle Lacrime e processione dalla cappella di San Luca al Santuario. Siracusa ha celebrato in due momenti la venticinquesima giornata mondiale del malato, istituita nel 1993 da Giovanni Paolo II e fatta coincidere con la festa della Madonna di Lourdes. Nella mattinata di ieri il parroco della chiesa dell’ospedale, padre Gabriele Maria Falzone, ha portato il reliquiario nei vari reparti del nosocomio aretuseo. Nel pomeriggio, invece, don Aurelio Russo, rettore del Santuario, ha presieduto un momento di preghiera con gli ammalati, i loro familiari, i medici, gli infermieri, gli operatori della sanità, le associazioni di volontariato e della Pastorale della Salute. Poi, alle 17,30, si è svolta la processione con una copia dell’effige della Madonna delle Lacrime verso il Santuario. Una processione divisa in due gruppi. Il primo, guidato dai volontari dell’Unitalsi, ha lasciato la cappella dirigendosi verso via Testaferratta, l’altro invece si è diretto verso il retro dell’ospedale. Poi si sono “riagganciati” all’ingresso della Basilica mariana, nei pressi dell’hotel del Santuario. Alle 18.30 l’arcivescovo Salvatore Pappalardo ha presieduto la solenne concelebrazione Eucaristica. Navigazione articoli La scrittrice nostrana Melinda Miceli premiata ieri, dall’onorevole Edy Bandiera, alla XXVesima edizione del Premio Sicilia Carnevale a Melilli, tutto pronto per l’edizione numero 54