Si fa sempre più incandescente il clima alla Procura di Siracusa, secondo quanto riporta l’Ansa, alcune microspie sarebbero state trovate nella stanza del pm Giancarlo Longo. Sarebbe stato lo stesso magistrato, alcuni giorni fa, ad accorgersi delle cimici. La Guardia di finanza di Messina, nelle scorse settimane, ha chiesto copia di alcuni atti di indagine coordinate dal sostituito procuratore di Siracusa. Le Fiamme gialle, su disposizione della Procura messinese, avevano acquisito copia della documentazione di diversi procedimenti. Le indagini peloritane trarrebbero origine dall’esposto di alcuni magistrati. Navigazione articoli Corruzione al porto di Augusta, il Codacons si costituirà parte offesa Tenta di investire carabiniere, arrestato un pregiudicato