A sette giorni esatti dalla prima sfida, Ortigia e Pro Recco si preparano ad affrontarsi nuovamente.Domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, si gioca infatti la gara 2 di semifinale deiplay-off scudetto. I biancoverdi sfideranno i liguri, campioni d’Italia e d’Europa in carica, con il sogno di batterli eportare la serie a gara 3, ma anche con la consapevolezza di avere di fronte quella che, al momento, è giustamenteritenuta la squadra più forte al mondo. La partita di andata ha dato buone indicazioni a coach Piccardo, soprattuttoper quel che riguarda il gioco a uomini pari, ma ha messo anche in evidenza la straordinaria forza dei recchelini, capacidi accelerare e di far male in qualsiasi momento e, soprattutto, spietati nel fondamentale della superiorità numerica.L’Ortigia sarà al completo e proverà a ripetere la buona prestazione messa in acqua in gara 1, cercando di giocare conla stessa intelligenza e lucidità e di migliorare la difesa a uomo in meno, nella speranza anche che il Recco sia menopreciso e implacabile rispetto a sette giorni fa. Il fattore campo, contro i liguri di Sukno, pesa meno, sia per la forza delloro collettivo, sia per l’abitudine a giocare in un impianto all’aperto, ma sicuramente una “Caldarella” piena,malgrado l’orario scomodo in un giorno feriale, potrebbe dare un contributo importante. Il match sarà trasmesso indiretta Tv su Rai Sport HD, canale 58 del digitale terrestre (e in streaming su RaiPlay), con la telecronaca di Dario DiGennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione.Alla vigilia, mister Stefano Piccardo fa il consueto punto sulle condizioni dei suoi giocatori ed elogia l’indiscusso valoredegli avversari: “Dopo la gara di Recco abbiamo lavorato bene, con un solo giorno di riposo, domenica. Abbiamoanalizzato il match di gara 1, provando un po’ di rammarico per le dimensioni del risultato, perché siamo convinti diavere giocato una buona partita. Detto questo, siamo con il roster al completo e siamo pronti per domani. La ProRecco viene da un sabato di Champions nel quale ha strapazzato i campioni di Croazia, direi che è un biglietto dipresentazione importante. Avremo di fronte la squadra più forte al mondo, lo dicono i risultati, e quindi dovrà essereinnanzitutto una festa dello sport, perché non credo che domani, in altri sport qui a Siracusa, sia previsto l’arrivo dellaformazione più forte a livello mondiale. Ripeto, sarà una bella festa sportiva da vivere in Cittadella”.Il tecnico dell’Ortigia spiega in che modo bisognerà provare a contrastare i campioni recchelini: “Dovremo affrontarlicon rispetto, sapendo quali sono le nostre caratteristiche e cercando di sfruttarle al massimo. Spero che ci sia unacornice di pubblico importante, che ci aiuti nei momenti di difficoltà, poiché loro sono veramente implacabili quandovanno avanti, allungano il divario e ti schiacciano con il gioco. Questo sarà un aspetto difficile, come lo è stato in gara 1e com’è ogni volta che giochiamo contro di loro”.Alla vigilia, parla anche il centrovasca Filippo Ferrero: “Abbiamo lavorato sull’uomo in meno e su quello che è andatomale nella scorsa partita, perché in inferiorità abbiamo preso una percentuale abbastanza brutta. Dobbiamo provare aessere un po’ più mobili e reattivi, attenti alle coperture, vale a dire la cosa più difficile contro di loro. Spero che sia unmatch giocato, nel quale, come in gara 1, dovremo essere bravi a evitare controfughe. A Recco, questo è statol’aspetto più positivo, abbiamo arginato le loro ripartenze. Dovremo mantenere questa attitudine e migliorare lanostra tenuta a uomo in meno, oltre a fare bene anche l’uomo in più, perché è sempre difficile segnare a loro”.“Da parte loro – conclude Ferrero – mi aspetto una gara simile a quella di sette giorni fa. La loro forza, al di là deifondamentali, secondo me è la pazienza. Sono veramente eccezionali nell’aspettare sempre il momento giusto dellapartita per fare il gol o lo strappo decisivo o la giocata utile in quel momento. Dobbiamo provare ad avere la stessapazienza anche noi, cercare di fare gol all’ultimo secondo dei venti a disposizione, come fa il Recco. Da parte nostra,mi aspetto uno spirito battagliero, perché è nelle nostre caratteristiche. A nessuno di noi piace perdere, nemmenocontro una squadra fortissima come la Pro Recco”. Navigazione articoli Pallavolo femminile S3, a Marina di Ragusa buoni piazzamenti per l’Eurialo Siracusa Basket, la Salusport Priolo promossa in D. Oggi è stata ricevuta dal sindaco Pippo Gianni