Una delegazione delle RSA della Filcams CGIl insieme al segretario generale Stefano Gugliotta, è stata convocata oggi 20/02/2016 in audizione dalla IV commissione del Comune di Siracusa presieduta dal consigliere Giuseppe Casella – su proposta del consigliere Alota –  per essere sentita in merito alla vertenza Sicula Ciclat /Util Service.

La delegazione ha rappresentato lo stato della vertenza con Sicula Ciclat, dove, nonostante i reiterati inviti a sospendere le azioni unilaterali intraprese che hanno visto i lavoratori iscritti alla Filcams CGIL attori involontari di azioni di palese discriminazione, con spostamenti dai normali posti di lavoro per essere adibiti a mansioni inferiori, ciò sol perché hanno osato alzare la testa per pretendere il rispetto degli accordi sindacali violati da Sicula Ciclat con il silente avallo dell’amministrazione Comunale .

Sono stati rappresentati i numeri preoccupanti che dimostrano per l’ufficio tributi, come dal 2013 a fronte di 13211 avvisi per il mancato pagamento della TARSU, si è arrivati nel 2014 quando l’amministrazione Garozzo ha effettuato tagli alla commessa in essere, con il ricorso forzoso agli ammortizzatori sociali in deroga,  a circa 4916 avvisi con una diminuzione del 63% , dato che con i recenti provvedimenti intrapresi da Sicula Ciclat, che di fatto ha svuotato di professionalità i settori più importanti dell’Ufficio Tributi, sono destinati a crescere in negativo.

Non di meno sono stati rappresentati le condizioni dei lavoratori passati da Util Service a Sicula Ciclat, lavoratori cui era stato promesso dallo stesso Garozzo che sarebbe stata attenuata la forbice che vedeva alcuni lavoratori a 20 ore ed altri a 40 ore, e che ad oggi vede 1i lavoratori non solo sono ancora a 20 ore, ma di più gli è stato diminuito il livello inquadramentale e di conseguenza il già magro stipendio.

“Abbiamo consegnato alla presidenza della commissione – ha dichiarato Gugliotta –  le visure camerali della cessata SOCOSI e della subentrata Sicula Ciclat, si evince che la Sicula Ciclat è proprietaria del 50% delle quote di Sococi s.r.l., dato questo non noto al tempo della firma dell’accordo del 13 maggio 2016, che di fatto avalla la tesi che si è in presenza di una palese continuità d’appalto per come avvenuto per i lavoratori di Util Service. Abbiamo chiesto ed il presidente Casella ha assunto la proposta della Filcams CGIL, di convocare un Consiglio Comunale aperto per illustrare a tutto il civico consesso lo stato di questa vertenza, e di questa gara, anche per avere certezza di quanto effettivamente l’ATI Ciclat/Util Service sta fatturando rispetto ai tagli prospettati dal Comune di Siracusa nella gara, che hanno avuto pesanti ripercussioni solo per i lavoratori dell’appalto.

 

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