Una vittoria e quattro sconfitte è il bilancio dell’Aretusa alle Final Six di Serie A2 femminile. Oggi pomeriggio a Chieti, infatti, è arrivato un nuovo ko per le ragazze di Sergio Vilageliu, 33-30 contro Schenna. Rimane il successo di ieri con le altoatesine del Laugen che ha scongiurato per Spada e compagne l’ultimo posto in classifica. “Abbiamo perso di poco contro le più forti, fatto bene con Laugen. Certo, alla vigilia delle Finals speravamo, o meglio auspicavamo, di poterci giocare le nostre chance per il salto in A1 ma non è andata come immaginavamo – hanno detto il presidente Placido Villari, il vice Giovanni Santoro e il ds Salvo Signorelli in una nota congiunta -. Ma è chiaro che qui il livello è molto alto e il fatto di essersela giocata con tutte, rappresenta per noi un motivo di ulteriore crescita. Siamo consapevoli che Chieti può rappresentare un nuovo punto di partenza per la nostra femminile perché da tempo lavoriamo per la crescita di questo movimento con un lavoro che abbiamo iniziato nelle scuole, con la speranza di poter formare qualche nuova giocatrice del domani. Purtroppo da noi il campionato è poco competitivo e siamo arrivate alle finali senza aver disputato partite ad alto livello. Ci vuole tempo e pazienza ma ne abbiamo da vendere e cercheremo di programmare nelle prossime settimane il futuro anche per la femminile”. Navigazione articoli Calcio a 5, tanti gol nelle gare inaugurali del torneo “Santuario Madonna delle Lacrime” A Canicattini Bagni fanno tappa trenta cicloturisti dell’Ari