Una piazza totalmente nuova, un nuovo centro di aggregazione per giovani e famiglie, un luogo della memoria: è stata inaugurata questa mattina la nuova piazza in contrada Piano del Bosco, ad Avola, intitolata al piccolo Giuseppe Di Matteo, vittima di mafia. Un obiettivo dell’agenda politica del sindaco Rossana Cannata (già vicepresidente della commissione regionale Antimafia durante l’esperienza di parlamentare Ars) e dalla sua amministrazione, allo svelamento della targa erano presenti Chiara Colosimo, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il Prefetto Raffaela Moscarella, l’on. Luca Cannata, le autorità civili, militari e religiose, il presidente dell’associazione Meter don Fortunato di Noto, il Consiglio comunale e anche tanti studenti e associazioni, all’insegna dei valori di legalità, inclusione e socialità. Non solo quindi rigenerazione urbana e riqualificazione del territorio, ma anche memoria. La scelta di intitolare la piazza al bimbo barbaramente ucciso da Cosa Nostra era stata presa lo scorso anno in un giorno non a caso: il 21 marzo, primo giorno di primavera e Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Una decisione condivisa con don Fortunato di Noto con Padre Patriciello perché questo luogo possa essere fulcro non soltanto dell’intera zona, le cui vie sono intitolate ad altre vittime della mafia, ma di tutta la città, per rafforzare quindi la memoria e l’affermazione della legalità. Un modo, anche, per poter ribadire l’impegno della comunità avolese al rifiuto delle violenze e delle oppressioni criminali. Navigazione articoli Visita ad limina: messaggio dell’arcivescovo Lomanto alla Chiesa di Siracusa Incontro su decarbonizzazione e competitività. Presente anche il sindaco di Priolo Pippo Gianni