Tentata concussione. Con questa accusa l’ex sostituto procuratore presso il tribunale di Siracusa, Maurizio Musco, è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione dal tribunale di Messina. L’indagine riguarda fatti avvenuti 10 anni fa quando, a seguito di un’ispezione effettutata dalla polizia in una villa di Augusta in cui si teneva una festa, il magistrato, che vi partecipava, convocò gli agenti nel suo ufficio, iscrivendoli sul registro degli indagati per presunte irregolarità commesse nel corso dei controlli. Il dirigente del commissariato megarese, Pasquale Alongi aeva presentato, a sua volta, una denuncia. Da qui le indagini dei giudici di Messina e la sentenza di primo grado emessa ieri. E’ il secondo provvedimento giudiziario per Musco, che una settimana fa aveva subito dalla Corte di Cassazione la condanna definitiva: un anno e sei mesi di reclusione per abuso d’ufficio per un caso di mancata astensione da un procedimento nel quale era coinvolto un suo amico avvocato. Navigazione articoli Rosolini, sequestrate due aziende e una macelleria per traffico di macellazione equina clandestina Mercato di Ortigia, riscontrate alcune carenze igienico-sanitarie