Proseguono i servizi posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla

prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della

giornata di ieri giovedì 28 gennaio i militari dell’Arma hanno prestato particolare attenzione al

territorio del comune di Pachino: raccogliendo e sviluppando le segnalazioni di diversi residenti che

hanno riferito di insoliti via vai di persone in determinate zone del paese, i Carabinieri hanno

organizzato un mirato servizio impiegando, in sinergia tra di loro, personale in uniforme ed in abiti

civili, ponendo in essere una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti.

Nel corso di tali attività i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in arresto in flagranza

dei reati di ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di

munizioni ed armi comuni da sparo Gugliotta Vincenzo, classe 1992, già noto alle forze dell’ordine

per i suoi precedenti di polizia.

GUGLIOTTA VINCENZO CL.92

Il Gugliotta, alla vista dei Carabinieri che si sono recati presso la sua abitazione per dare corso ad

una perquisizione domiciliare, consegnava spontaneamente un sacchetto in plastica contenete circa

20 grammi di marjuana occultato sotto il lavello della cucina. Gli operanti, avendo fondato motivo

di ritenere che il giovane potesse occultare altro stupefacente, anche in considerazione del fatto che

lo stesso appariva nervoso ed agitato, presupponendo che la sua immediata collaborazione fosse

finalizzata ad interrompere repentinamente le ricerche, davano corso alle operazioni di

perquisizione estendendole a tutta l’abitazione ed alle pertinenze della stessa. Ed infatti, all’esterno

della casa, occultati in un cumulo di materiali inerti, si rinvenivano due bilancini elettronici di

precisione perfettamente funzionanti e, all’interno di un piccolo contenitore in plastica pieno di

chicchi di riso, nr. 9 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo pari a

grammi 4 circa. Si procedeva, inoltre, a perquisire un piccolo casotto in muratura annesso

all’abitazione, chiuso da una porta in legno la cui chiave veniva trovata nascosta da alcune pietre

vicino al muro perimetrale. All’interno del casotto, nascosto in un angolo e debitamente occultato

dietro dei pannelli in plastica, custodito in un sacco di cellophane bianco, si rinveniva un fucile da

caccia calibro 12 che, da immediati accertamenti, è risultato provento di furto denunciato nel luglio

2014. Inoltre, all’interno di un vecchio pensile da cucina poggiato sul pavimento, si rinveniva

materiale vario utile al confezionamento della sostanza stupefacente oltra a nove cartucce da caccia

cal. 12 ed un passamontagna di colore nero.

Quanto rinvenuto nel corso delle operazioni di perquisizione è stato sottoposto a sequestro in attesa

di esperire le analisi di laboratorio del caso.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa circondariale

“Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione allo specifico settore organizzando

periodicamente mirati servizi preventivi e repressivi.

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